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Milan-Juventus, Pioli: “Servirà uno sforzo straordinario, valutiamo Calhanoglu. Futuro? Rispondo così”

Le dichiarazioni di Stefano Pioli alla vigilia di Milan-Juventus

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Big match a San Siro.

Domani sera il Milan, dopo avere battuto la Lazio nel weekend, sfiderà la Juventus. I rossoneri tenteranno nuovamente l'impresa contro una squadra che, nonostante il vantaggio sulle contendenti, non intende rallentare nella corsa allo scudetto. I padroni di casa, da parte loro, vogliono agguantare la qualificazione in Europa League.

Il tecnico Stefano Pioli, intervenuto in conferenza stampa, ha presentato la gara valida per la trentunesima giornata di Serie A: "Le motivazioni ci porteranno a superare le difficoltà e ad esprimere il massimo con la Juve. Dobbiamo fare tutto bene, perché giochiamo contro una squadra che negli ultimi anni sta vincendo tutto, dobbiamo esprimerci al massimo. È il mio Milan, abbiamo più continuità adesso. Ci stiamo attestando su un livello alto, abbiamo vinto contro 2 squadre davanti a noi in classifica ma contro la Juve bisogna alzare ancora di più il livello. Mettiamo sul campo quello che prepariamo, servono spirito e atteggiamenti positivi. So di avere una squadra di qualità per questo non sono stupito da loro. Arriva la squadra più forte e se vuoi ottenere un risultato eccezionale devi fare uno sforzo straordinario, ci vorrà un grande Milan".

E sui singoli giocatori: "Per Calhanoglu gli allenamenti di oggi e domani saranno decisivi. Si è contratto il polpaccio, mi auguro possa essere disponibile. La condizione di Ibrahimovic non può che migliorare, e lo può fare attraverso le partite. Mi auguro che possa salire il minutaggio e il livello di prestazione. Ha giocato 45 minuti con la Lazio e 20 con la Spal, spero che la sua condizione crescerà. E' il giocatore più forte dal punto di vista mentale e della presenza in campo che abbia mai allenato. Kessie ora è più continuo, non ha amnesie, con la condizione fisica sta crescendo, sembra quasi non faticare. Hernandez? Che Theo sia un giocatore portato alla fase offensiva lo sappiamo perché le sue caratteristiche sono quelle. Lui ogni partita riesce ad essere pericoloso, ma sta lavorando con continuità anche in fase difensiva. Vuole diventare un top, e l'altra sera credo sia stato molto attento, vuole crescere anche in difesa. Bennacer lo vedo più lucido e concreto giocando con due, ovvero con Kessie accanto, anche la sua crescita è costate. Saelemaekers è un ragazzo giovane che ha fatto esperienza solo nel suo Paese, con altre abitudini e concetti, è normale che serviva un po di tempo. Deve assolutamente continuare così. Rebic? Tutti si devono sentire importanti. Non è importante partire dall'inizio ma aiutare la squadra e lui lo sta facendo con mentalità e forza, vedremo se domani giocherà dall'inizio o a gara in corso. La classifica è corta abbiamo ancora otto partite e vogliamo fare il massimo fino alla fine, l'atteggiamento di Rebic è importante".

Infine, una battuta sul suo futuro: "A fine campionato voglio solo la soddisfazione di aver dato il massimo, poi non penso al 3 agosto ma alla gara di domani. Per lo sforzo che abbiamo fatto meritiamo di finire bene la stagione, poi le decisioni arriveranno più avanti".