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Milan, il plauso di Pippo Inzaghi: “Rossoneri sottovalutati, Ibrahimovic sposta gli equilibri”

L'attuale allenatore del Benevento ha così commentato il nuovo inizio dei rossoneri

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Pippo Inzaghi sull'avvio di stagione del Milan di Stefano Pioli e sull'esordio sulla panchina della Juventus di Andrea Pirlo.

L'ex attaccante rossonero, attualmente tecnico del Benevento, ospite a Tiki Taka, tornerà su una panchina di Serie A dopo una stagione di cadetteria esordendo sabato pomeriggio in casa della Sampdoria.

"Il Milan ha giocato una grande partita, è un’ottima squadra che si sta confermando dopo le buonissime cose fatte vedere dopo il lockdown. Per il Bologna non era una partita semplice, poi è chiaro che un giocatore come Ibrahimovic sposta gli equilibri in gare del genere. È stato un match abbastanza aperto, ma il Milan ha meritato di vincere, per quanto il Bologna abbia fatto una bella figura. Ibrahimovic? Lo conosco bene Ibra, porta pressione ma il Milan è una squadra forte. Lui è straordinario ma il Milan era una squadra sottovalutata perché ha Donnarumma, il miglior portiere d’Europa, Romagnoli che gioca in Nazionale, Bennacer e Kessiè che sono ottimi giocatori, poi Calhanoglu e Rebic sono forti, infine ha preso Tonali che è uno dei migliori giovani italiani. Pioli è un ottimo allenatore, è ovvio che Ibra ti dà qualcosa in più ma io farei i complimenti al tecnico e alla dirigenza che ha scelto bene sul mercato: Theo Hernandez lo conoscevano in pochi. Pirlo alla Juventus? Io preparai la tesi sulla mentalità vincente perché pensavo di essere ferrato a riguardo. È stato un corso durato alcuni anni, il patentino a Coverciano si prende come tutti e lì si impara molto, poi è chiaro che le esperienze ti fanno crescere. Andrea ha fatto le cose come tutti, adesso però non vorrei che elogiassimo troppo Andrea e poi fra dieci partite lo criticassimo. In Italia ci vuole equilibrio".