Mediagol
I migliori video scelti dal nostro canale

serie a

Juventus, Zamparini su Dybala: “Paulo non firmerà il rinnovo, CR7 gli ruba la scena. Lui come Messi e vi svelo che…”

L'ex presidente del Palermo ha detto la sua in merito al futuro de 'La Joya'

Mediagol77

Maurizio Zamparini spara a zero sul momento vissuto alla Juventus da Paulo Dybala.

L'ex presidente del Palermo portò in Italia il calciatore argentino che in rosanero è esploso prima di essere acquistato dal club bianconero in cui tutt'ora milita. L'impiego della 'Joya' da parte di mister Andrea Pirlo è però ridotto anche a causa della concorrenza che esiste alla Juventus: da Morata e CR7 fino a Chiesa e Kulusevski. L'ex patron del club di Viale del Fante, nel corso dell'intervista rilasciata a tuttojuve.com, ha detto la sua in merito al potenziale del calciatore sudamericano che a sua detta non viene sfruttato.

 PALERMO, ITALY - MAY 24: President Maurizio Zamparini (L) and Paulo Dybala of Palermo pose before the Serie A match between US Citta di Palermo and ACF Fiorentina at Stadio Renzo Barbera on May 24, 2015 in Palermo, Italy. (Photo by Tullio M. Puglia/Getty Images)

"Dybala è uno dei più grandi calciatori che attualmente giocano in Europa, ma non è il punto di riferimento della Juventus. Il Barcellona ha da oltre dieci anni Messi, il PSG è illuminato dalle giocate di Neymar mentre qui tutti i palloni giocabili arrivano a Ronaldo che gli occupa lo spazio. In una squadra deve essere l'uomo faro, altrimenti è inutile. Lo hanno messo a fare l'attaccante, l'esterno e il centrocampista, per questo non rende. Se provassero a far ciò con Messi nel suo club come succede all'Argentina, non farebbe più niente. Semplicemente perché non giocano per lui. Dybala deve essere avere la stessa libertà che Messi ha nel Barcellona. Ho visto la partita con il Genoa, quando era libero non veniva quasi mai servito. A Paulo devi dare sempre il pallone: per la sua affidabilità che non gliela fa perdere, per le sue giocate sempre illuminanti e per la sua imprevedibilità perché nessuno palla al piede è in grado di capire che cosa farà. Futuro? Deve andar via dalla Juventus, che sarebbe ugualmente grande anche senza di lui, e dal calcio italiano, perché qui prima del talento viene la tattica. Resto sempre dell'idea che non firmerà il rinnovo di contratto. La Juventus deve tutelare una sua risorsa e non può deprezzarlo, chiaramente non potrà mai dire pubblicamente il perché è stato lasciato fuori. I tifosi, altrimenti, non sarebbero affatto contenti".