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Juventus, senti Mauro: “Pirlo è bravo ed è l’uomo giusto. Ronaldo mai un leader, pensa solo al suo fatturato”

Juventus, senti Mauro: “Pirlo è bravo ed è l’uomo giusto. Ronaldo mai un leader, pensa solo al suo fatturato”

L'ex calciatore bianconero, oggi opinionista, Massimo Mauro su Juventus e Cr7

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Le dichiarazioni dell''ex calciatore di Juventus e Napoli, attualmente opinionista televisivo, Massimo Mauro.

Nel corso della trentesima giornata di campionato di Serie A disputatasi ieri, la Juventus ha centrato il suo secondo successo consecutivo in campionato dopo quello sul Napoli di mercoledì scorso, battendo con il risultato di 3-1 il Genoa tra le mura amiche dell'"Allianz Stadium".

Bianconeri che rimangono così in piena corsa per la qualificazione alla prossima edizione della ChampionsLeague, nonostante la giornata negativa dell'asso portoghese, Cristiano Ronaldo, autore di una prestazione estremamente deludente. L'ex Real Madrid si è insoilitamente reso protagonista di una serie di errori sotto porta e nel mirino delle critiche  per il malcelato nervosismo al momento della sostituzione. Nel suo editoriale pubblicato sull'edizione odierna del Corriere della Sera, Massimo Mauro ha così commentato la giornata della compagine bianconera e la reazione di CR7, con la maglia  promessa al raccattapalle ma lanciata con evidente stizza forse anche per la prestazione poco convincente da parte sua.

"Ho visto molto bene la Juventus nella vittoria sul Genoa. Premetto che è difficile giocare una intera partita come i primi 45', semplicemente perfetti nella gestione della palla e nella velocità delle giocate. E' proprio la rapidità che permette ai vari Morata, Rabiot, Cuadrado di esprimersi al meglio. E prestazioni di questo tipo sono incoraggianti, perché danno fiducia all'ambiente di poter costruire una squadra per cercare di vincere anche in Europa il prossimo anno. Pirlo è bravo, lo ripeto, ed ha la personalità e la statura per essere l'allenatore che porterà la Champions alla Juventus. La nota stonata è il nervosismo di Ronaldo a fine partita, frutto del fatto di non essere andato in gol. E' la foto di come lui sia un grande solista, ma non sarà mai un leader perché i suoi interessi sono superiori a quelli della società. Ronaldo è una azienda, e come tale pensa al proprio fatturato...".

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