Mediagol
I migliori video scelti dal nostro canale

serie a

Juventus, Sacchi critico: “Comportamento dei bianconeri poco corretto. Champions? Vi dico la mia”

Juventus, Sacchi critico: “Comportamento dei bianconeri poco corretto. Champions? Vi dico la mia”

Le dichiarazioni dell'ex tecnico del Milan

Mediagol8

La stagione della Juventus è stata travagliata.

Dopo nove anni ricchi di successi in campo nazionale, qualcosa si è rotto, e la Vecchia Signora si è dovuta inchinare allo strapotere dell'Inter. Un campionato altalenante sta mettendo a repentaglio la qualificazione alla prossima Champions League, con i piemontesi che se la giocheranno all'ultima giornata, sperando in una sconfitta del Milan. Sulla stagione complicata ha rilasciato delle dichiarazioni alla Gazzetta Dello Sport, Arrigo Sacchi, ex allenatore del Milan.

L'opinionista televisivo vede la Juventus sfavorita per la qualificazione alla prossima Champions League, con la trasferta di Bologna che si preannuncia difficile: "La Juve va a Bologna. I ragazzi di Mihajlovic hanno fatto un’ottima stagione, a volte sono un po’ giocherelloni e poco attenti, però hanno diverse frecce da spendere. Anche in questo caso, secondo me, il risultato non è scontato. Anche perché la Juve non è guarita all’improvviso. Contro l’Inter ha vinto, ma se la partita fosse finita in pareggio non ci sarebbe stato da gridare allo scandalo. Diciamo che i bianconeri si sono impegnati al massimo, hanno dimostrato grande volontà, cosa che non sempre si è vista in questa stagione. All’improvviso, dopo che erano precipitano nel buio per la sconfitta interna contro il Milan, si è aperta davanti a loro un’autostrada di luce. Chiellini è stato un autentico trascinatore. Sono arrivati, soprattutto con la forza morale, dove finora non erano riusciti".

Sacchi ha voluto criticare il comportamento dei giocatori juventini, che troppo spesso accerchiano l'arbitro cercando di influenzare le decisioni: "I giocatori della Juve devono smetterla di accerchiare l’arbitro. È un comportamento poco professionale e molto maleducato. Poi succede che andiamo a giocare all’estero e, quando facciamo così, ci becchiamo il cartellino rosso. Cerchiamo di essere educati nei gesti e nelle reazioni. L’educazione è alla base dello sport".

tutte le notizie di