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Juventus, Peluso: “Con i bianconeri ho realizzato un sogno, ma al Sassuolo non ho fatto un passo indietro”

REGGIO NELL'EMILIA, ITALY - APRIL 04:  Federico Peluso of Sassuolo in action during the Serie A match between US Sassuolo and Chievo at Mapei Stadium - Citta' del Tricolore on April 4, 2019 in Reggio nell'Emilia, Italy.  (Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)

Il difensore del Sassuolo ha raccontato della sua esperienza alla Juventus e del suo passaggio in neroverde

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Il percorso di Federico Peluso.

Dopo cinque stagioni di alto livello con l'Atalanta con la quale conquistò la promozione in Serie A, nel 2013 Federico Peluso ebbe l'occasione di compiere il definitivo salto di qualità, quando la Juventus lo acquistò nel corso della sessione invernale di calciomercato per rinforzare la propria rosa. Il terzino classe '84 iniziò molto bene la sua avventura in bianconero, ma nella stagione successiva subì un infortunio che lo costrinse a restare lontano dal campo di gioco di fatto fino al termine della stagione.

L'estate del 2014 Peluso decise dunque di cambiare squadra alla ricerca di maggiore continuità, e per tale ragione scelse di trasferirsi al Sassuolo dove si è subito guadagnato un posto da titolare diventando uno dei pilastri dei vari tecnici che si sono susseguiti in questi anni sulla panchina del club, da Eusebio Di Francesco a Roberto De Zerbi, accumulando 159 presenze complessive in Serie A e realizzando anche cinque reti. Durante un'intervista rilasciata sul sito ufficiale della società durante la trasmissione A Casa Sassuolo, il terzino ha raccontato della sua parantesi alla Juventus con cui ha conquistato lo scudetto e giocato anche alcune gare in Champions League, e del suo presente legato ai neroverdi, con cui è riuscito a ritrovare la stabilità necessaria per esprimere tutte le sue qualità.

Queste le sue dichiarazioni: "Il Sassuolo? È una delle scelte più azzeccate che ho fatto nella mia carriera. Sono arrivato dalla Juve ma non ho fatto un passo indietro. Le soddisfazioni che mi sono tolto con questo club li paragono agli Scudetti con la Juve perché ho conosciuto persone incredibili, anche a livello dirigenziale. Giocare nella Juve è stato un sogno. Arrivare in un club così importante, il coronamento di tutti gli sforzi fatti da piccolino".