In vista della finale di Coppa Italia in programma allo stadio "Olimpico" di Roma l'11 maggio, la Gazzetta dello Sport ha intervistato un grande ex di entrambe le formazioni che si giocheranno il titolo: il campione del mondo con la nazionale italiana Marco Tardelli.
intervista
Juventus-Inter, Tardelli: “Dybala nerazzurro non sarebbe un tradimento. Allegri…”
Le dichiarazioni del doppio ex di Juventus e Inter, Marco Tardelli, in prossimità della finale di Coppa Italia dell'Olimpico di Roma
"L’atteggiamento dell’Inter? La squadra nerazzurra deve stare attenta a distribuire le forze, se spende tutto per la Coppa Italia può pagare in campionato. Giocherà con la formazione migliore, poi bisognerà capire come si gestiranno inconsciamente. Il tradimento nel calcio di oggi non c’è, oggi si va nelle squadre che offrono più soldi. Per un italiano, forse il concetto di bandiera può valere. Per uno straniero no, va dove gli offrono l’occasione migliore oppure dove lo manda chi comanda. Sia un club, un agente o scegliete voi chi. Io gli auguro di firmare per la squadra migliore per il suo futuro. Magari lui e la Juventus ci ripensano! Calciomercato bianconero per la prossima stagione? Ma bisogna vedere come Allegri vorrà giocare. Io credo che inizierà il prossimo campionato con un’idea precisa e la Juve andrà in quella direzione. I giocatori che piacciono a me non si possono comprare. Se volete un nome, va bene: Alexander-Arnold. Critiche ad Allegri? Ma perché, Ancelotti gioca come Guardiola? È questione di giocatori, non di allenatore. Io sono pro Allegri, certo. Lo sono sempre stato. Negli anni passati, quando vinceva, tutti a fine stagione stavano zitti e lui diventava bravo. Ora che non corre per lo scudetto, è sempre colpa sua".
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