Maurizio Arrivabene, amministratore delegato della Juventus, è intervenuto ai microfoni di DAZN nel pre partita della sfida dei bianconeri contro il Cagliari. Il dirigente bianconero si è soffermato in particolare sull'ex Palermo, Paulo Dybala, e su Matthjis De Ligt. I due calciatori non hanno ancora rinnovato con il club della Mole e il loro contratto è in scadenza nel 2022. Di seguito le dichiarazioni dell'ex Ferrari:
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Juventus, Arrivabene: “Dybala e De Ligt? Facile parlare di attaccamento alla maglia”
Le dichiarazioni di Maurizio Arrivabene, amministratore delegato della Juventus, riguardo ai rinnovi contrattuali di Paulo Dybala e Matthjis De Ligt
"Quella di stasera sarà una partita difficile, comporta un alto grado di concentrazione. Differenze tra gli sport ce n’è molti. Parlando di aziende da gestire, le differenze son poche. L’importante è essere determinati al raggiungimento di obiettivi. Sento parlare di panettoni, pandori, magari in futuro si parlerà di colombe. Guardiamo a cosa facciamo oggi. Voglio ringraziare i tifosi, loro sono una parte importante della società. Hanno cantato 90′ tra nebbia e gelo: questo significa essere juventini. Salire sul carro dei vincitori quando le cose vanno bene è facile. Mi auguro continuino a sostenerci dentro e fuori dallo stadio. Sono abituato a parlare chiaro. Al giorno d’oggi, l’attaccamento alla maglia da parte di molti giocatori è in forma minore rispetto all’attaccamento per i procuratori. Dybala è il numero 10 della Juventus, de Ligt è un grandissimo difensore. Devono fare il loro lavoro, noi il nostro, i rapporti sono sereni. È facile parlare di attaccamento alla maglia, è più difficile dimostrarlo in campo. Dybala ha avuto parecchi problemi, quando ha giocato ha fatto bene. De Ligt è davanti agli occhi di tutti, ma i rapporti sono sereni e quando sarà il momento parleremo con loro così come con gli altri".
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