Il tecnico bianconero Massimiliano Allegri, alla vigilia del big match contro l’Inter, si è espresso in conferenza stampa a proposito dell’importanza della sfida allo Stadium.
serie a
Juventus, Allegri: “Con l’Inter partita importante, ma non ci giochiamo lo scudetto. Buffon out. Dybala? Sono confuso”
Le parole del tecnico della Juventus Massimiliano Allegri alla vigilia del big match contro l’Inter.
“Domani la partita è importante, per noi soprattutto che ci confrontiamo con la prima del campionato. Si sfidano due squadre che lotteranno fino alla fine, ma non ci giocheremo lo scudetto domani sera. A meno che una squadra non perda 7 partite di seguito, fino all'ultima giornata il campionato sarà in bilico. Raramente giochi in una settimana con le prime del campionato. Sono fiducioso per il proseguo della stagione. Perdere a Napoli ci avrebbe mandato a 7 punti e sarebbe stato piu difficile rincorrere, visto che le squadre in testa perdono poco con le piccole. Domani abbiamo un grandissimo stimolo, ci confrontiamo contro la prima del campionato, la miglior difesa del campionato con un allenatore che sta facendo un ottimo lavoro. E poi è sempre il Derby d’Italia. Bisogna essere bravi e fortunati e fare una bella prestazione per portare il risultato a casa.”
La Juventus, a due punti dalla vetta, ha ben chiaro quali sono gli obiettivi del club e come raggiungerli:
“Ora la squadra è molto più responsabile, ha capito il momento. Per raggiungere gli obiettivi è normale parlare di tattica e tecnica, ma la differenza la fa la capacità di creare i presupposti per portare a casa gli obiettivi. Cioè lavoro e sacrificio che nel calcio molto fisico di oggi conta tantissimo: anche i giocatori tecnici se non stanno bene difficilmente mettono in campo le loro qualità. E la Juve sta crescendo dal punto di vista della condizione fisica. La cosa più importante, ora, è che abbiamo capito come vanno le partite e all’interno di esse ci sono spezzoni in cui stiamo giocando meglio e difendendo bene.”
A proposito dei singoli:
“Chi ha giocato i playoff per i Mondiali ne ha risentito. Penso a Chiellini che rientrerà, abbiamo perso momentaneamente Buffon, Lichtsteiner, Mandzukic… Qualcuno non è in condizioni ottimali semplicemente perché ha saltato un po’ di allenamenti. Come Pjanic, che non è quello vero e deve ritrovare la condizione ottimale. La stagione è fatta di momenti per ogni giocatore. Dybala è stato importante all’inizio, lo è ora, ha qualità straordinarie, è uno dei calciatori più tecnici che abbiamo. Non mi preoccupa questo periodo meno bello, per lui conta solo lavorare e ritrovare la condizione ottimale. Mandzukic ha passato un periodo, tra Nazionale e Juve, in cui si è anche fermato per infortunio. Ha perso alcuni giorni di allenamento. E quando si perde la condizione, stai fuori. Lui fa parte di quelli che devono riprendere la condizione ottimale. Però ora sta un filino meglio. Gonzalo è cresciuto fisicamente da un mese e sono venute fuori le sue qualità che sembravano sparite perché non era in condizione. Un mese fa aveva la palla attaccata ai piedi, mentre ora se la tira via. Guardatevi il gol di Napoli: è stato straordinario, intanto nel controllo di palla, come del resto a Milano. Alex Sandro ad Atene è stato determinante sul prima gol, però non è ancora il vero Alex Sandro. La prossima settimana e quella successiva abbiamo la possibilità di lavorare, così come dal 23 al 30: tre settimane per migliorare la condizione generale della squadra.”
Massimiliano Allegri è ancora incerto sugli undici che scenderanno in campo domani sera contro l’Inter di Luciano Spalletti:
“Devo valutare la formazione, qualcuno ha giocato molto e domani riposerà ma sarà a disposizione. Di sicuro c’è bisogno di energie fresche. L’unico dubbio è che Buffon difficilmente sarà della partita, lo valuteremo oggi, però è dura. Devo decidere se giocare con 2, 3 o 4 davanti, ho un po’ di confusione in testa, magari questo sole mi chiarirà un po’ le idee.”
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