E' giunta al capolinea l'avventura di Cristiano Ronaldo in Serie A. Il numero 7 portoghese vuole lasciare la Juventus e proseguire la sua carriera altrove. "Ronaldo non sarà convocato: ieri mi ha comunicato che non ha intenzione di rimanere alla Juventus. E oggi non si è allenato con il resto della squadra". Lo ha confermato Massimiliano Allegri, intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro l'Empoli, in programma sabato sera all'Allianz Stadium.
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CR7-Juventus, l’annuncio di Allegri: “Ronaldo non vuole più restare”
Le dichiarazioni rilasciate dal tecnico della Juventus, Massimiliano Allegri, alla vigilia della sfida contro l'Empoli
Ronaldo, dunque, si appresta a lasciare l'Italia. Il Manchester City è al momento l'unica squadra in corsa, con la Juventus che ha già dettato le sue condizioni all'agente Jorge Mendes: servono almeno 25 milioni di euro.
"L'addio a Ronaldo responsabilizza ulteriormente i giocatori? Sono già tutti responsabili, è normale che ora con l'assenza di Cristiano... Sono tutti responsabili, ci sono tanti giovani e bisogna migliorare sotto tutti i punti di vista. La differenza la farà quanto velocemente arriveremo ad un aspetto mentale giusto, che ci permetta di vincere le partite e di gestirle nei momenti come è successo a Udine", ha proseguito il tecnico bianconero. "Deluso dal comportamento di Cristiano? No, ha fatto la sua scelta. Le cose passano. Alla Juve sono passati Sivori, Platini, Del Piero, Zidane, Buffon. Grandissimi campioni, è una legge di vita: rimane la Juventus che è la cosa più importante e la base per ottenere risultati. È stato tre anni, ha dato il suo apporto, ora va via e la vita va avanti, come è normale che sia", ha concluso.
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