Le dichiarazioni del tecnico della Juventus, Andrea Pirlo.
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Atalanta-Juventus, Pirlo: “C’è voglia di alzare questo trofeo. Futuro? Penso solo a vincere domani”
Il tecnico bianconero, Andrea Pirlo, alla vigilia della finalissima di Coppa Italia contro l'Atalanta
Mancano poco più di ventiquattro ore alla finalissima di Coppa Italia, Atalanta-Juventus, in programma domani - mercoledì 19 maggio - al "Mapei Stadium" di Reggio Emilia: calcio d'inizio alle ore 21.00. Alla vigilia della super sfida contro la compagine orobica, il tecnico bianconero, Andrea Pirlo, ha presentato la gara contro la compagine allenata da Gian Piero Gasperini, nel corso della consueta conferenza pre-gara. In sala stampa, al fianco del coach di Flero, anche il capitano della Juventus, Giorgio Chiellini. Di Seguito le dichiarazioni del tecnico della "Vecchia Signora".
CHIAVE TATTICA - "Gara più chiusa essendoci un trofeo in palio? Non credo, quando trovi l'Atalanta sai dove ti porta, con ritmo e intensità, quasi a livello europeo. Siamo pronti, li conosciamo, sappiamo a cosa andremo incontro ma non sarà diversa dalle altre due di campionato. Come rimanere concentrati anche su Bologna? "Pensiamo a domani, c'è un trofeo da alzare, al resto guarderemo da giovedì. Ci siamo guadagnati una finale sul campo, ora abbiamo grande voglia di portare a casa questo trofeo".
BONUCCI - "Non giocherà perché ha avuto un problema al ginocchio, non sarà a disposizione. Ha avuto una distorsione, non ci sarà".
TESTA ALLA FINALE - "L'aspetto mentale non cambierà, pensiamo solo alla finale. Quel che è successo in campionato è passato, fino a domani sera dovremo pensare solo a portare a casa il trofeo".
CONFERMA IN BIANCONERO - "Ho già risposto mille volte. Penso a far bene il mio lavoro, a finire la stagione alla grande vincendo domani e domenica. Poi del futuro ci sarà tempo per parlare".
IL PARTNER DI CR7 - "Abbiamo diverse soluzioni perché i giocatori d'attacco stanno tutti bene. Domani decideremo chi giocherà".
CONDIZIONE FISICA - "A livello fisico molto bene, i dati ci danno ragione. LA squadra corre e sprinta più degli altri, anche in 10 con l'Inter abbiamo lavorato bene. Fisicamente stiamo bene, ma ora è la testa che conta di più: se la testa sta bene le gambe vanno da sole".
FINALMENTE IL PUBBLICO - "E' una cosa bella, entusiasmante. Abbiamo giocato due gare in Champions con un po' di spettatori e la differenza si nota. Ci sono squadre abituate ad avere pressioni e tifosi alle spalle, fattori che possono alzare attenzione ed entusiasmo. Noi siamo una squadra così, dobbiamo sentire gli stimoli per alzare l'attenzione che a volte quest'anno è mancata".
DYBALA - "Sta bene, col Sassuolo ha giocato bene mentre nell'ultima non ho potuto metterlo perché eravamo rimasti in dieci. Ma sta bene ed è pronto per giocare domani".
GASPERINI - "Sono stato fortunato a fare al primo anno due finali, lui in tanti anni ne ha fatte solo due nonostante le grandi capacità che sta dimostrando. Due percorsi diversi, con due allenatori diversi e caratteri diversi. Lui si sta togliendo soddisfazioni, ha portato l'Atalanta a giocare la Champions ad un certo livello e la sua squadra è riconosciuta da più parti. Io sono solo all'inizio, spero di giocarne tante altre di finali così".
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