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Italia U21, Nicolato: “Bisogna dare più spazio ai giovani, per noi sarebbe un vantaggio”

Italy U20 v Czech Republic U20 - International Friendly

Il ct dell'Italia U21 sul futuro dei giovani talenti italiani

Mediagol52

L'appello di Paolo Nicolato.

Per cercare di terminare la stagione il prima possibile dopo tre mesi di stop, i club di Serie A dovranno giocare con una frequenza inusuale, ossia praticamente ogni tre giorni. Per prevenire gli infortuni, la FIGC ha introdotto la novità delle cinque sostituzioni, e gli allenatori avranno dunque la possibilità di effettuare rotazioni con più semplicità. Questo aspetto potrebbe essere una grande occasione per tanti giovani italiani, che potrebbero anche mettersi in mostra scendendo in campo con più frequenza.

Un tema che ha analizzato anche Paolo Nicolato, ct dell'Italia Under 21, il quale durante un'intervista rilasciata ai microfoni di Rai Radio 1, ha invitato i club di Serie A a sfruttare il potenziale dei giovani presenti nei settori giovanili, in modo da favorire anche il suo lavoro di selezione. Queste le sue dichiarazioni:

"C'è un peggioramento generale, ci sono variabili e incognite che coinvolgono tanto i club quanto noi. C'è poco tempo per stare assieme, e se già era difficile farlo con continuità, adesso sarà impossibile. La situazione è questa, non dobbiamo lamentarci ma trovare una soluzione. Se le società attingessero dal proprio settore giovanile sarebbe bellissimo, un grande vantaggio per noi. Spero che l'emergenza obblighi allenatori e società a dare più possibilità ai giovani di potersi mettere in evidenza, così da prevenire anche infortuni. Se non riesco a vedere mai un giocatore, diventa tutto molto più difficile. Un tempo producevamo un gran numero di calciatori, la Nazionale era un punto d'arrivo. Ora chi non gioca invece ha la possibilità di mettersi in mostra nelle giovanili. Ci sono tante cause, anche culturali: da noi chi ha 24-25 anni è considerato giovane, all'estero a 21 anni hanno già 100 presenze nelle massime serie. Quelli bravi ci sono, ma non c'è la quantità necessaria per poterne pescare di nuovi. Le seconde squadre potevano aiutarci, essere l'anello di congiunzione".