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Italia, Mancini: “Giusto ricominciare, punto su Bernardeschi e Chiesa. Spero continueremo a vincere”

Il ct della Nazionale ha espresso il suo parere in merito alla possibilità di riprendere i campionati

Mediagol52

Il parere di Roberto Mancini.

Tra poco più di una settimana l'Italia dovrebbe finalmente entrare nella "fase 2" dell'emergenza Coronavirus, ossia quella della convivenza: molte attività lavorative dovrebbero riaprire, e i cittadini potrebbero ritornare a circolare liberamente all'interno della propria Regione. Intanto la FIGC sta continuando a lavorare per la ripresa dei campionati, e tra poco i giocatori torneranno in campo per svolgere i primi allenamenti sul campo.

A commentare tale ipotesi è intervenuto il ct dell'Italia, Roberto Mancini, che è intervenuto durante una diretta Instagram sul profilo de La Gazzetta dello Sport: "Speriamo che si riprenda presto, mi manca molto vedere le partite. Ormai scendo poco in campo ma almeno mi divertivo a osservare i ragazzi e spero sia possibile tornare a farlo presto. Come ct della Nazionale, se finisse il campionato ora sarei più contento, perché poi cominceranno ad accumularsi le partite, ma è giusto riprendere se ci sarà la possibilità. I giocatori e la gente hanno bisogno del calcio, che è un'industria importante. Sarebbe meglio se non si giocasse, ci sarebbe più tempo per recuperare e riposare. Al contrario, non ci sarà tempo nemmeno per allenarsi bene. Però è giusto ricominciare".

Su Federico Bernardeschi e Federico Chiesa, due dei talenti migliori del calcio italiano: "Io spero la Juve abbia fiducia in Bernardeschi, ha grandi qualità e può ancora migliorare. In Nazionale ha sempre fatto bene, siamo felici del suo apporto e spero possa essere così anche in futuro. Chiesa è un giocatore che ha margini enormi, deve alzare il livello. Andare via? Magari la Fiorentina crescerà come squadra. Lui di sicuro può migliorare come tanti altri ragazzi giovani. È tutto merito dei ragazzi, non era semplice ma hanno costruito un buon gruppo. A settembre, probabilmente, ci saranno tantissime partite: giocheremo la Nations League, le qualificazioni mondiali e non sarà semplice, serviranno tanti giocatori e ne dovremo convocare di più. Giocheremo forse tre partite invece delle classiche due in 10 giorni e dovremo far attenzione. Ci saranno dei momenti di difficoltà, ma spero che riusciremo a mostrare ancora quella qualità che è piaciuta tanto ai tifosi e che si continui a vincere".

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