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Tottenham-Inter, Nainggolan: “Fumo e bevo, anche un calciatore può farlo. Non sono un bad boy…”

Tottenham-Inter, Nainggolan: “Fumo e bevo, anche un calciatore può farlo. Non sono un bad boy…”

Le dichiarazioni del centrocampista belga, Radja Nainggolan, alla vigilia di Tottenham-Inter

Mediagol40

Radja Nainggolan a tutto campo.

Alla vigilia di Tottenham-Inter - sfida valida per la quinta giornata di Champions League -, il centrocampista belga, intervenuto ai microfoni di France Football, ha raccontato la sua vita dentro e fuori il rettangolo di gioco.

Di seguito, le sue dichiarazioni.

"Sì, fumo. Come fanno tanti, ma non mi nascondo. Non mi ritengo un bad boy: sono uno che dà sempre tutto, non eccello in nulla ma do il massimo. Non ragiono da calciatore o personaggio pubblico. Posso camminare nei peggiori quartieri e vivere in maniera normale. Posso accettare i favori che si fanno ai giocatori, ma non vuol dire che li cerco. Faccio la spesa al supermercato, posso bere un bicchiere e fumarmi una sigaretta con serenità. Anche un calciatore può fumare, anche se non fa un lavoro 'normale'. Nascondendoti per una cosa, vuol dire che ne hai altre da nascondere. Non ragiono così. Ho molte qualità ma non eccello in nessuna. Il mio stile mi permette di dare tutto per i miei compagni".

 "Sono molto fiero delle mie origini anche se non mi hanno concesso una vita facile - ha aggiunto il nerazzurro -, anche per via di mio padre. Gli ho dato una seconda possibilità nel mio viaggio in Indonesia ma le cose non sono andate molto bene. Di indonesiano non ho molto, ma non per questo rinnego le mie origini. Mi sento originario di Anversa, mentre come calciatore mi reputo italiano come giocatore da un punto di vista tecnico e tattico. Nei primi tempi a Piacenza guadagnavo mille euro al mese. Il minimo, ma non per me e la mia famiglia. Cerco di garantire un buon livello di vita a tutti i miei familiari. Mi ispiro a mia mamma, mancata qualche anno fa. È stata la persona più importante della mia vita. Non aveva molto, ma mi ha dato tutto facendo tanti sacrifici. Ora ho un forte legame con mia sorella gemella. Lei è omosessuale ed è felice. Questo mi basta. Accetto tutti, è il mio modo di vedere le cose - ha concluso Nainggolan - ".