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Spal-Inter, Conte: “Risultato non scontato, visto segnali importanti. Eriksen? Vuole fare qualcosa di importante”. E su Sanchez…

Le dichiarazioni del tecnico nerazzurro al triplice fischio della sfida contro la Spal

Mediagol93

L'Inter espugna il "Paolo Mazza".

Contro la Spal passa l’Inter, che torna al secondo posto a 6 lunghezze dalla Juventus capolista. Nel posticipo della 33a giornata i nerazzurri battono di misura la formazione di Di Biagio con un netto 4 a 0 deciso da Candreva, Biraghi, Sanchez e Gagliardini. Un successo commentato al triplice fischio dal tecnico nerazzurro Antonio Conte, intervenuto ai microfoni di "DAZN".

"Per noi era importante innanzitutto dare un segnale di continuità, di convinzione, di voglia e determinazione. Queste partite sulla carta possono sembrare scontate o facili, ma sappiamo che non lo sono e la SPAL finché è rimasta in partita è stata ostica. Siamo però scesi in campo con la voglia di mettere l'ipoteca finale per il posto in Champions, rimetterci al secondo posto e avvicinare chi sta davanti, che ancora è lontano. Sono 6 punti, ma i segnali migliori questa squadra li dà a livello mentale, nonostante quei passi falsi commessi che potremmo pagare caro".

Inevitabile la parentesi relativa ad Eriksen"Sta lavorando, cerca di entrare nei meccanismi di un campionato differente da quello inglese. In Italia c'è molta più tattica. Ha delle qualità e sta cercando di migliorarla, gli ho chiesto di alzare il tasso di aggressività e lo sta facendo. Ha fatto una buona partita come i compagni, sono contento per lui. Deve continuare a lavorare come fanno gli altri. E' un ragazzo timido, e si sta ambientando in una nuova realtà. Non puoi non volergli bene perché è a posto, non è arrivato con presunzione ma molto umilmente. Al tempo stesso deve capire che va bene la timidezza, ma pian piano deve sciogliersi e sbloccarsi. Per me sarà questione di tempo per l'adattamento al calcio italiano, lui però non crea problemi e ha voglia di fare qualcosa di importante".

Chiosa finale su Alexis Sanchez: "Alexis lo abbiamo voluto fortemente perché ha delle caratteristiche importanti. Veniva da due stagioni non buone ma sapevo chi andavamo a prendere, grazie alla possibilità di un presitto con gran parte di ingaggio pagato. Purtroppo si è fatto male, per fortuna abbiamo avuto una grande risposta da Lautaro e Lukaku. Ora inizia a stare bene, per il futuro è giusto parlare prima con la società, di certo c'è che adesso è totalmente ritrovato, si vede che ha entusiasmo, fame e voglia di giocare. Sono contento per lui, perché ha sofferto. Ora che sta bene è un'arma in più".