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Serie A, Toldo: “Contrario alla ripresa. Parata migliore all’Inter? Il gol contro la Juventus”

L'ex portiere dell'Inter si è espresso in merito alla possibilità di riprendere il campionato

Mediagol52

La posizione di Francesco Toldo.

Dopo più di un mese di misure restrittive, in Italia si iniziano a vedere i primi risultati positivi legati all'emergenza Coronavirus: nelle ultime settimane infatti, l'incremento dei tamponi risultati positivi si è gradualmente ridotto, così come il numero dei ricoverati in terapia intensiva e la pressione in genere sul sistema sanitario legata alla diffusione ed al contagio da Covid-19. Tale segnale potrebbe dunque essere un primo passo verso la "fase 2", che dovrebbe avere inizio in data 4 maggio, della gestione, ossia quella della "convivenza" con il virus.

Per tale ragione la FIGC sta iniziando a progettare la ripresa dei campionati di calcio, anche se al momento soltanto le squadre di Serie A sembrano avere la disponibilità economica e strutturale per seguire tutte le disposizioni presenti nel protocollo pubblicato dalla Federazione.

Vi è però ancora una fazione abbastanza grande di individui che sono pubblicamente contrari alla ripresa dei campionati, e tra questi vi è Francesco Toldo:"I giocatori dovranno abituarsi agli stadi vuoti. Se devo dire la mia sono comunque contrario alla ripresa del campionato. Il calcio viene dopo la salute e l'Italia ha altre priorità. Ci deve essere un pensiero comune se si riprenderà. Finirlo bene" - ha detto l'ex portiere dell'Inter durante un'intervista ai microfoni di Sky Sport.

Toldo ha poi ricordato alcuni tra i momenti più importanti della sua carriera: "Derby di Milano più bello? La semifinale di Champions, c'era un clima stupendo. Purtroppo non riuscimmo a centrare la finale e uscii anche con un ginocchio rotto. Parata più bella all'InterIl gol che ho fatto alla Juventus all'ultimo minuto. Ho contribuito insieme a Vieri alla rete del pareggio. Io vicino al Milan? Ho fatto le giovanili lì ma c'era un certo Sebastiano Rossi che aveva chiuso la porta a tutti i suoi competitori. Alla Fiorentina stavo da dio e sono cresciuto molto, ero in prestito ma poi i viola mi presero a titolo definitivo. Il giocatore più talentuoso di Euro 2000? Dico Francesco Totti. In quell'Europeo aveva età, spavalderia e qualità per fare grandi cose. Di altre Nazionali dico Davids, Seedorf, Trezeguet. I più forti con cui ho giocato Ronaldo, Ibrahimovic e Batistuta. Poi ci sono anche Eto'o, Del Piero, Totti e Montella. Tutti giocatori da 20 gol a stagione".