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Roma-Inter, furia Conte: “Calendario folle, schiaffi solo alla mia squadra. Contatto Kolarov-Lautaro? Ho la mia idea, l’arbitro…”

Le dichiarazioni del tecnico dell'Inter a margine del pareggio maturato contro la Roma

Mediagol93

L'Inter matura un solo punto all'Olimpico.

2-2: è questo il risultato della sfida tra Roma e Inter, andata in scena questa sera nell'impianto sportivo giallorosso. Ad andare in gol de Vrij, Spinazzola, Mkhitaryan e Lukaku. Risultato deludente che non accontenta nessuna delle due compagini: costretta a dividere la posta in palio. Lo sa bene Antonio Conte, espressosi così ai microfoni di "Sky Sport" al termine della sfida dell'Olimpico.

"Parliamo di una squadra che secondo me sta facendo delle ottime cose. Al di là del secondo posto, se vai a vedere le reti segnate e i gol subiti, considerando che sei in Champions con quattordici punti di distacco dalla quinta. Non dimentichiamo che la Roma era partita con gli stessi obiettivi dell'Inter, come Milan e Napoli. Io penso che il campionato in Italia sia diventato molto competitivo: l'anno prossimo qualcuna rimarrà fuori dalla Champions. Se si parla di campionato sotto le righe per l'Inter non oso immaginare cosa si possa dire di chi non ha centrato l'obiettivo. Deve crescere l'abitudine a giocare certe partite per la vetta della classifica, cosa che negli ultimi anni all'Inter si è un po' persa. Ci devi lavorare, deve crescere il livello dei calciatori, possibilmente deve migliorare la situazione. A questi ragazzi posso dire zero, anche perché oggi c'è stata una prova positiva contro una squadra in salute. Io vi farei anche vedere il nostro calendario: questo sta passando inosservato, il nostro è un calendario folle. Un campionato per metterci in difficoltà. I nostri avversari hanno sempre usufruito di un giorno in più per riposare. Abbiamo sempre giocato alle 21:45, in trasferta. C'è già un'anomalia molto strana: se volete essere onesti, andate a vedere cosa accade nell'ultimo turno di campionato. Non voglio fare polemica o trovare scuse, a questi ragazzi devo solo dire bravi. Seg ì gli orari li sceglie la Lega forse non eravamo presenti quando hanno stilato i calendari: il nostro è folle, da altre parti ci sono cinque giorni per ripartire. Ci alleniamo a trenta gradi, ci alleniamo di notte: adesso rientreremo per le quattro, domani fai defaticante, poi prepari la partita alle 21:45 con la Fiorentina. Loro hanno giocato oggi, come noi, e questo non è un problema. Poi però andate a vedere le partite precedenti".

Conte si è poi soffermato sul calendario dell'Inter: "I compromessi sono sempre negativi per l'Inter. Sarà strano, ma se deve volare uno schiaffo lo prende l'Inter. In passato è stato così, lo è tutt'ora. Nell'ultima giornata è successo qualcosa di incredibile. I miei ragazzi sono encomiabili, stanno giocando ogni tre giorni. Vieni a Roma e pareggi contro un'ottima squadra, ti qualifichi alla Champions, vai a meno cinque dalla Juve e sei al secondo posto".

Inevitabile, infine, la parentesi relativa al contatto Kolarov-Lautaro: "Non è una situazione dubbia. Io l'ho vista chiaramente: Kolarov non prende assolutamente la palla, ma il calcagno di Lautaro. Ho massimo rispetto per gli arbitri, anche loro stanno vivendo una situazione anomala, sono sotto pressione. Non mi voglio attaccare a queste situazioni: non lo meritano, anche loro possono sbagliare. Di Bello ha sbagliato, ma ha fatto la sua partita. All'intervallo eravamo molto arrabbiati, perché sapevamo fosse successa una situazione un po' ingiusta".