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Recoba: “Inter non così forte, Moratti aiuterebbe. Simeone e un mio ritorno in nerazzurro…”

Recoba: “Inter non così forte, Moratti aiuterebbe. Simeone e un mio ritorno in nerazzurro…”

L'intervista all'ex trequartista dell'Inter Alvaro Recoba: parla di Moratti, Simeone, Icardi e un suo probabile ritorno in nerazzurro.

Mediagol40

Oggi è membro della 'Commissione Patrimonio e Opere' del suo Nacional, ma in futuro potrebbe nuovamente essere protagonista al di qua dell'Oceano Atlantico.

Alvaro Recoba rompe il silenzio e parla del momento che sta attraversando l'Inter. "Questo è un periodo difficile, che purtroppo dura ormai da parecchio tempo, per i nerazzurri - dice a FcInterNews -. Ci sono stati tanti cambiamenti e non è stato ancora trovato il giusto equilibrio tra quello che è stato e quello che c'è in questo momento. Il potenziale c'è, ma forse questa squadra non è così forte come si pensa. Manca ancora qualcosa, non c'è ancora un livello tale da poter dar fastidio alla Juventus".

ICARDI -"Icardi è un top player? Fa quello che deve fare, cioè segnare. Ma credo che ci siano delle cose che ancora non funzionano. Perlomeno questa è l'idea che mi sono fatto dall'esterno".

SIMEONE -"Simeone può essere l'uomo della svolta? Gli allenatori giusti sono quelli che portano i risultati, conta quello che si conquista. All'Inter ho lavorato con Lippi, un vincente che ha portato il Mondiale in Italia, ma con noi non è riuscito a far bene. Questo per dire che non è sufficiente il nome. Ci sono vari esempi di tecnici di altissimo livello che però, in determinate circostanze, non sono riusciti a vincere. Ripeto quanto detto poc'anzi: nel calcio contano solo ed esclusivamente i risultati. Puoi essere un grande allenatore, ma se non vinci... Simeone è comunque uno dei migliori, aggiungo giustamente perché è tra quelli che ha fatto meglio ultimamente. E qualora arrivasse a Milano, le possibilità di successo sarebbero maggiori".

MORATTI -"Un rientro in società di Moratti, magari in veste di consulente, sarebbe d'aiuto per la nuova proprietà cinese? Non saprei. Massimo è una persona che ha amato e ama tuttora l'Inter. Quello che ha fatto per questa società esula dall'aspetto economico, tutto è stato dettato solo dal sentimento. Da vero e proprio tifoso. Allo stesso tempo, per portare avanti un club così importante, servono anche dei gruppi in grado di investire. E con Suning sembra ci sia questa possibilità. Per rispondere alla sua domanda, credo che una figura come il Presidente porterebbe sicuramente qualcosa, sarebbe d'aiuto. Soprattutto in un momento come quello attuale in cui le cose non stano andando per il verso giusto. Tante persone lo ascolterebbero, lui vuole solo il bene dell'Inter. E i tifosi sarebbero meno arrabbiati se ci fosse ancora, digerirebbero più facilmente queste difficoltà".

FUTURO - "Molti miei ex compagni adesso sono allenatori? Non è il mio caso, lo escludo. Non riuscirei a immaginarmi come allenatore. Diciamo che non lo sento come un ruolo che mi appartiene, anche se non chiudo totalmente a un qualcosa legato al mondo giovanile. Mi piacerebbe lavorare con i ragazzini, aiutarli nel loro processo di crescita. Questo sì, ma comunque non nell'immediato. Mi piace, al netto dell'esperienza che ho acquisito nel corso della mia carriera, offrire il mio contributo per migliorare un qualcosa. E questo lo possono fare solo i presidenti di una società, quindi questo è il mio obiettivo: diventare un bravo presidente - ha proseguito Recoba -. Un mio ritorno all'Inter? Prima di tutto dovrei essere pronto e preparato. In ogni caso l'Inter va avanti, l'Inter rimane. Insieme a suoi tifosi. Il resto passa, e mi riferisco agli allenatori e ai calciatori. Poi, sa, se dovesse presentarsi una situazione particolare, beh... perché no? Chi non vorrebbe lavorare in un club come l'Inter? Parlo spesso con Francesco (Toldo, ndr), ma mai e poi mai potrei propormi. Non l'ho mai fatto in vita mia. Quello che ho fatto nel corso della mia carriera, magari sbagliando, l'ho fatto da me. Ho intrapreso la mia strada ragionando di testa mia. E non cambierò ora, continuerò così".