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Napoli-Inter, Conte elogia Gattuso: “Suo lavoro al Milan sottovalutato. Vidal in nerazzurro? Rispondo così”

Le dichiarazioni rilasciate in conferenza stampa dal tecnico dell'Inter alla vigilia della sfida contro il Napoli di Gennaro Gattuso

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Poco più di ventiquattro ore e sarà Napoli-Inter, match valido per la diciottesima giornata del campionato di Serie A.

Intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della sfida in programma domani sera allo Stadio "San Paolo", il tecnico dell'Inter Antonio Conte si è espresso in merito al momento della sua squadra, reduce dalla vittoria conquistata contro il Genoa prima della sosta natalizia, oltre al possibile approdo in quel di Milano di Arturo Vidal. Di seguito, le sue dichiarazioni.

"Ho trovato bene i ragazzi dopo la sosta, riposati e con la giusta determinazione. Sono contento da questo punto di vista. Ci aspettiamo una partita molto difficile a Napoli. Sapete benissimo cosa penso: è una squadra che ha grande qualità, un'ottima rosa. Adesso c'è stato questo cambio di allenatore, è arrivato Gattuso - ha spiegato Conte -. Dovremo fare molta attenzione perché è un'ottima squadra con un allenatore che ha grandi motivazioni e riesce a trasferirle alla squadra. Le partite contro Napoli e Atalanta possono dare ancor più consapevolezza alla squadra? Sicuramente quella di domani è impegnativa, contro un avversario forte e su un campo difficile. Fare risultato a Napoli darebbe ancora più fiducia rispetto a quel che abbiamo fatto. Non dobbiamo mai dimenticare che abbiamo iniziato un percorso, stiamo facendo delle buone cose ma non bisogna essere troppo semplici nei discorsi. Sappiamo che attraverso il lavoro abbiamo fatto 42 punti e sempre il lavoro dovrà darci la garanzia per il futuro".

OBIETTIVI -"A me interessa continuare a costruire qualcosa di positivo con questi ragazzi. Penso che considerando le difficoltà avute pochi si sarebbero aspettati ora l'Inter in testa. Pensiamo a noi e a crescere sapendo che questa è la strada giusta per toglierci delle soddisfazioni. Vincere è facile da pronunciare come verbo ma serve un grandissimo sforzo. Lo sappiamo e vogliamo continuare a far qualcosa di bello e dare soddisfazioni ai tifosi. A che percentuale di possibilità di vincere è arrivata l'Inter? Non abbiamo ancora finito il girone d'andata, è difficile da dire. Stiamo acquisendo credibilità e dobbiamo lavorare su questo. Quando riesci ad essere stabile di solito puoi mettere mattoncini su mattoncini per alzare il livello e magari guardare più in là".

GATTUSO -"Ha grande passione e grande voglia. Come me ha fatto la gavetta, ho grande rispetto per lui perché ha affrontato difficoltà all'estero e in Lega Pro. Non tutti sono disposti a farlo, a tanti viene data l'opportunità e sono più fortunati. Così come me si è costruito la sua carriera con le sue mani. Sono contento di quel che sta facendo perché il Napoli è la risposta a quel che ha fatto col Milan. Vista l'annata dei rossoneri si è un po' sottovalutato quel che ha fatto lo scorso anno. Il Milan ha tenuto tutti e ha aggiunto altri giocatori. Questo dimostra il lavoro che ha fatto. Gli auguro il meglio da dopo la partita con noi".

MERCATO E NON SOLO -"Vidal può arrivare? Non mi piace parlare di altri giocatori che militano in altre squadre. Per rispetto di tutti. Lo sapete benissimo. Dobbiamo continuare a lavorare come stiamo facendo, inevitabile che le difficoltà incontrate hanno responsabilizzato questo gruppo. Tutti sono stati chiamati in causa e sono stati responsabilizzati. Questo ci ha migliorato. Ognuno ha capito che bisogna alzare l’asticella della propria persona sia in campo che nella mentalità, ed è questo l’aspetto più positivo riscontrato nella prima parte della stagione. Dobbiamo continuare sotto questo punto di vista, il compito dell'allantore è valorizzare al massimo la rosa, cerco di fare questo e con questo gruppo è più facile perché c’è voglia. Per quello che ha detto Gattuso, non so, abbiamo iniziato un percorso che richiede tempo, non ci dobbiamo far prendere da facili entusiasmi e dobbiamo esser consapevoli che quella intrapresa è la strada giusta. Dobbiamo ridurre questo gap", ha concluso Conte.