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Lecce-Inter, Conte: “Partita speciale, Young non ci sarà. Mourinho? Normale amministrazione”. E su Politano…

Le dichiarazioni rilasciate in conferenza stampa dal tecnico dell'Inter alla vigilia della sfida in programma domenica al "Via del Mare"

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"Lecce è la città dove sono cresciuto e dove ho i miei parenti. Tornare al Via del Mare è sempre qualcosa di speciale".

Lo ha detto Antonio Conte. Fra i temi trattati dal tecnico dell'Inter, intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro gli uomini di Fabio Liverani, anche il suo ritorno in quel di Lecce, oltre al mancato trasferimento di Mattia Politano alla Roma.

"Il Lecce sta facendo il suo percorso: è partita per non retrocedere, penso abbiano disputato ottime gare ed esprimono un buon calcio. Se il campionato finisse oggi sarebbero salvi, ma c'è ancora un intero girone di ritorno. Però sono propositivi e hanno un buon allenatore. Gli auguro il meglio, sono di Lecce d'altronde. Lì ho esordito con quella maglia, è inevitabile che il Lecce sia nel mio cuore e ci resterà per sempre. Ma oggi sono l'allenatore dell'Inter e domenica saremo avversari. Sicuramente non sarà un match abbordabile: dobbiamo restare concentrati come nelle ultime partite. Affrontiamo una squadra che gioca in casa e ha bisogno di punti. Parlo sempre di stabilità, di attenzione e concretezza su tutto: mi aspetto anche questo domenica", sono state le sue parole.

MERCATO -"Io dispiaciuto delle parole di Mourinho? No, assolutamente. Penso che questa sia normale amministrazione: con José ci conosciamo e non c'è nessun problema. Se Ashley Young può venire a Lecce? Non posso inserirlo immediatamente per la trasferta, questa Inter lavora da mesi e lui è appena arrivato. Young farà allenamento oggi e domenica, da settimana prossima entrerà nel nostro progetto e diventerà eventualmente disponibile per la prossima contro il Cagliari. Stiamo parlando di un giocatore molto esperto: Young ha 34 anni e ha avuto un suo percorso importante. E' sicuramente affidabile e abbiamo bisogno di giocatori così, che possano eliminare ansie o infortuni legati ad altri calciatori. Il suo ruolo non veicola difficoltà tattiche, non ci sono troppi compiti da svolgere. Si tratta del ruolo più semplice nel mio calcio: lui ha esperienza ed entusiasmo, ho però visto che non giocava molto al Manchester United. L'unico problema può essere quindi legato ad una condizione giusta, ma Young è pronto".

GIRONE DI RITORNO -"Cosa mi aspetto dalla squadra? Mi aspetto la stessa disponibilità del gruppo rispetto al girone d'andata. Non sarà semplice, l'unico modo che abbiamo per ripeterci è allenarci ancora di più. Facendo le stesse cose con identica predisposizione. Gestire la squadra nel periodo del mercato? E' il momento più difficile per un allenatore, vanno gestite tante situazioni che però comportano dei virus da affrontare nella giusta maniera. Non è semplice, occorre confidare nella professionalità dei ragazzi. Devono pensare esclusivamente alla squadra senza farsi trascinare in altre situazioni e perdere concentrazione".

POLITANO -"Vecino non sarà a disposizione, mentre Politano sa che io ho fatto una scelta tecnica e sono rimasto su quella posizione. I discorsi tecnici li affronto con chi viene a chiedermi risposte: a volte vanno accettate alcune situazioni, la mia porta è sempre aperta e resto a disposizione per ascoltare tutto e tutti. Politano era già convinto di essere a Roma, voleva essere lì e andrà gestito nei prossimi 12 giorni: cercheremo di vedere cosa si può fare", ha concluso Conte.