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Lazio-Inter, la carica di Spalletti: “Sarà una gara difficile, ma noi vogliamo vincere. Mi aspetto una reazione immediata…”

Lazio-Inter, la carica di Spalletti: “Sarà una gara difficile, ma noi vogliamo vincere. Mi aspetto una reazione immediata…”

Le dichiarazioni del tecnico nerazzurro, Luciano Spalletti, alla vigilia di Lazio-Inter

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Parla Luciano Spalletti

Intervenuto in conferenza stampa alla vigilia di Lazio-Inter, match in programma lunedì 29 ottobre alle 20:30 allo stadio Olimpico di Roma, il tecnico nerazzurro ha così analizzato la gara contro gli uomini Simone Inzaghi: "Tutti possono dare un contributo e aiutare la squadra a far fare una prestazione importante. Vorrebbero tutti Lautaro insieme a Icardi, ma d'altra parte bisogna anche pensare a non snaturare la squadra. Ci sono delle attenzioni da mettere sugli avversari. Comunque lo abbiamo già utilizzato e lo rifaremo. De Vrij, lo vedo come lo vedete voi. Non serve uno psicologo per analizzare Stefan, è una persona incredibile e trasparente, che porta entusiasmo. Si allena benissimo, è un calciatore forte. Lo vedo serenissimo perché è consapevole delle sue qualità. Ho il ricordo di quella notte dell'Olimpico. Una tifoseria in festa per aver visto la propria squadra vincere tra mille difficoltà. Vogliamo riprovarci: in quel momento abbiamo festeggiato, ma rendendoci anche conto di non voler arrestare la corsa. Lazio? Mi apetto una partita difficile, la squadra di Inzaghi gioca in modo preciso contro tutti. Difficilmente l'ho vista in difficoltà negli ultimi anni, fa sempre vedere una forza caratteriale importante. In Europa hanno dimostrato cosa sanno fare. Turnover? Normale considerare tutti gli elementi della rosa. Faremo risultati importanti, vittorie che consentano di stare tra le prime quattro in ottica Champions che diventa un riconoscimento, la vittoria di un titolo che ti consegnano in mano. Tutte ambiscono a quello e si sono rinforzate per riuscirci. Vogliamo fare grandi partite, come per certi versi stiamo già facendo".

Capitolo Champions League: "Il segnale più importante l'ho ricevuto dai miei calciatori. Ho visto una reazione importante, il non voler accettare la sconfitta allenandosi in un certo modo. E' il miglior biglietto da visita per il futuro E' quella la medicina per curare qualsiasi difficoltà possa avere una squadra. La Lazio è forte caratterialmente oltre che tecnicamente. Radja Nainggolan ha esperienza, può sempre darci qualcosa in più. Tra l'altro ha ricominciato a correre e continueremo a valutare giorno dopo giorno le sue condizioni. Detto questo, non dipendiamo da un calciatore solo. Siamo un gruppo, una squadra, un club, un insieme di persone con valore che possono portare un contributo per raggiungere i nostri obiettivi. E poi siamo umili abbastanza da riconoscere i meriti del Barcellona anche se di cose buone, ripeto, noi ne abbiamo fatte. La gara di Barcellona ci darà possibilità di crescere ulteriormente".

Chiosa finale su Steven Zhang: "Ho conosciuto anche il padre e ho toccato con mano la grandezza della loro storia, la loro lucidità di business. Quando parlo con lui sembra volermi trasmettere vicinanza assoluta. Come volesse dirmi di volere stare sempre accanto all'Inter".