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Juventus-Inter, Conte: “Il Coronavirus ci dà preoccupazioni. Con i bianconeri c’è ancora un gap”

Il tecnico dell'Inter ha commentato la sconfitta subita contro la Juventus

Mediagol52

Pesantissima sconfitta per l'Inter.

Sul campo dell'Allianz Stadium è andata in scena la sfida tra la Juventus e l'Inter, valido per il recupero della ventiseiesima giornata di Serie A e fondamentale per la lotta scudetto. Senza pubblico a causa dell'emergenza per la diffusione del Coronavirus, i bianconeri hanno trionfato 2 a 0 grazie ai gol di Aaron Ramsey e Paulo Dybala, che hanno regalato a Maurizio Sarri al primo posto in classifica e a +9 dai nerazzurri, che dovranno però recuperare la gara contro la Sampdoria.

Al termine del match il tecnico dell'Inter, Antonio Conte, è intervenuto ai microfoni di Sky Sport, commentando la prestazione dei suoi uomini ed esprimendo la sua delusione per la sconfitta subita: "Dopo il primo gol credo che l'abbiamo persa, prima la partita era stata molto equilibrata e credo che avessimo iniziato meglio anche il secondo tempo. Avevamo il controllo della situazione e abbiamo cercato spesso la via della rete, poi la rete del vantaggio firmata da Ramsey ha un po' cambiato il tabellino e anche la partita sotto l'aspetto psicologico anche perché son cresciuti e noi abbiamo subito mentalmente. Non siamo stati bravi e capaci a riprenderci. Coronavirus? Siamo tutti esseri umani e tutti abbiamo delle famiglie, è inevitabile che ci siano delle preoccupazioni e far finta di niente diventa difficile. Mi auguro che comunque vengano prese le migliori decisioni per tutelare tutti, ci sono gli organi competenti che sapranno capire cosa è meglio. Scudetto? Oggi in classifica, a parte il recupero, la differenza tra noi e la Juventus sono 6 punti ossia le sconfitte nei due scontri diretti. Siamo stati bravi a rimanere in scia loro, però è inevitabile fare delle considerazioni, bisogna essere positivi e cercare di prendere le cose migliori anche da una sconfitta. Ci sono situazioni che ti possono solo fare crescere, da questa possiamo capire quanto siamo distanti senza però gettarci nello sconforto perché sapevamo che c'era un gap con la Juventus. A livello caratteriale abbiamo ampi margini di crescita, bisogna dunque migliorare in queste componenti se vogliamo competere per obiettivi importanti. Dobbiamo essere più decisi, serve tempo per migliorarci. Il nostro è un percorso che è iniziato da sette mesi, anche nella composizione della rosa cerchiamo di fare del nostro meglio. Oggi però non possiamo fare dei paragoni con la Juventus che nel ultimi otto anni ha vinto e si è migliorata stagione dopo stagione. Dobbiamo essere bravi a implementare anno dopo anno la qualità e raggiungere questi livelli che sono altissimi con le altre squadre che sono distanti dai bianconeri".

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