torino

Inter-Torino, Spalletti: “Preoccupante prendere gol e non reagire. L’anti-Juve…”

Inter-Torino, Spalletti: “Preoccupante prendere gol e non reagire. L’anti-Juve…”

Parla il tecnico dei nerazzurri, al termine del match contro i granata, terminato in pareggio

Mediagol52

Anche questa volta l'Inter non riesce a conquistare i primi tre punti della stagione.

nerazzurri non sono riusciti ad andare oltre il 2 a 2 contro il Torino, nonostante il doppio vantaggio ottenuto grazie alle reti di Ivan Perisic e Stefan De Vrij. Al termine del match il tecnico del club lombardo, Luciano Spalletti ha espresso ai microfoni di Sky Sport tutta la sua amarezza per non essere riuscito a mantenere il risultato e per non aver dunque ottenuto la prima vittoria in Serie A: "Diventa difficile andare a dire il motivo per il quale ci siamo persi, perché da una palla buttata da 40 metri siamo scappati in ritardo, interpretandola in modo sbagliato, sembrava che fossimo rimasti sorpresi. Non c’è altra analisi riguardo al primo gol del Torino. Abbiamo preso un gol difficile da spiegare, è chiaro che poi nella testa è rimasto e poi tutte quelle pressioni hanno cominciato a far parte della squadra, tanto che poi non siamo riusciti più a sviluppare correttamente il gioco. E’ preoccupante quando si prende un gol così senza poi andare ad avere una reazione corretta. Preoccupante perché sono quei momenti che hanno caratterizzato l’Inter negli ultimi anni e l’anno scorso. In determinati momenti perdiamo qualsiasi connotato".

I due gol del Torino sono nati da due grosse disattenzioni difensive dei padroni di casa, e in particolare il portiere Samir Handanovic è stato autore di una prestazione non esattamente brillante: "Sul primo gol del Torino non ha sbagliato solo Handanovic, la scappata è facile. E’ una leggerezza di valutazione che può succedere, ma poi si deve riprendere a giocare. Secondo me dopo il 2-2 ci siamo visti sfuggire un risultato che era meritatamente nelle nostre mani e un po’ abbiamo reagito".

Infine, un commento sui rivali della Juventus, che anche quest'anno rimane la squadra da battere: "L’anti-Juve si può diventare, ma io dico sempre che noi dobbiamo lottare con quelle 4-5 squadre. Dobbiamo ancora costruire quella mentalità forte per arrivare a lottare con quelle squadre che vengono da campionati importanti. Vincere tutte le partite diventa difficile per quella che è la nostra provenienza. Dobbiamo prima recuperare 20 punti sul Napoli. Poi è vero che c’è stato un mercato importante, con giocatori importanti. L’anno scorso ne avevamo 15, oggi 20. Con il Sassuolo abbiamo fatto una brutta partita, oggi abbiamo subito un gol banale e ci siamo spenti dopo questo gol. Questa è la situazione, abbiamo smesso di giocare. Essere definiti l’anti-Juve ha creato delle pressioni, bisogna farlo vedere sul campo".