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Inter, Spalletti verso l’addio? Conte oggi si libera, quei contatti con Marotta…

Inter, Spalletti verso l’addio? Conte oggi si libera, quei contatti con Marotta…

Le ultime sul futuro dell'ex commissario tecnico della Nazionale italiana, pronto a tornare in panchina dopo l'anno sabbatico che si era imposto

Mediagol7

Quale futuro per Antonio Conte?

Il tecnico originario di Lecce, fermo ai box da poco meno di un anno, è pronto a tornare in panchina. E dalle prossime ore sarà libero di legarsi ad una nuova squadra. Sì, perché dopo il licenziamento dello scorso luglio per la giornata di oggi è attesa la decisione del giudice sul contenzioso tra l'ex commissario tecnico della Nazionale italiana ed il Chelsea di Roman Abramovič, che potrebbe dover pagare all'allenatore un risarcimento di circa undici milioni di euro.

"La prossima squadra deve consentirmi di dare entro due anni l’assalto alla Champions League", avrebbe confessato di recente il coach ex Juventus a chi lo ha cercato.

Chi da tempo starebbe pensando di ingaggiare Conte in vista della prossima stagione, si sa, è l'Inter di Suning. Una pista concreta - secondo quanto riportato dall'edizione odierna de 'La Repubblica' - come testimoniano i colloqui avuti con Beppe Marotta, amministratore delegato nerazzurro.

"Non c’è una sola delle grandi che in queste settimane non abbia pensato di ripartire da lui: Juve, Inter, Milan, Roma, quella di Conte è un’idea comune, che accarezzano pure le grandi d’Europa, dal Bayern allo United [...]. Conte costa tanto, almeno 10 milioni di euro netti, anche se trattabili. Giocare la prossima Champions, per averlo, è indispensabile: per motivi economici, ovvio, ma pure d’ambizione. [...] Molto più concreta è diventata nei mesi la pista interista. Suning è in vantaggio su tutti, punto. Anche per il nome del nuovo ad interista: Beppe Marotta, che con Conte condivise i successi juventini e che dopo il trasferimento a Milano ha avuto con lui più di un colloquio. Per la nuova Inter – che ricomincerà senza Spalletti e verosimilmente senza Icardi e Perisic, ma con Godin – è il nome più caldo. A patto di costruire per lui 'una squadra da Champions', è chiaro", si legge.