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Inter, ricordi Fabio Macellari? Da giocatore di Serie A a panetterie: “Ho toccato il fondo”

L'ex terzino di Inter e Lecce non è più nel mondo del calcio, ma si dedica ad altre attività lavorative

Mediagol52

"di Daniele Castelli

La discesa di Fabio Macellari.

Nato a Sesto San Giovanni nel 1974, il terzino sinistro ha iniziato la sua carriera al Pro Sesto, per poi vestire la maglia di LecceCagliari (con la quale ha realizzato il suo primo gol in Serie A), e Inter con cui ha collezionato soltanto sette presenze riuscendo però ad esordire in Champions League. Dopo aver appeso gli scarpini al chiodo nel 2015, Macellari ha tentato la carriera da allenatore sedendo sulla panchina della Bobbiese, salvo poi sparire definitivamente dal mondo del calcio.

Ieri sera durante la puntata di Live Non è a D’Urso, è stato affrontato l'argomento degli Influencer, cui guadagni faraonici sono stati messi in relazione a figure del mondo dello spettacolo, della musica e dello sport che hanno creato una fortuna nel loro campo salvo poi sperperare tutto. Alla trasmissione ha partecipato proprio l'ex giocatore del Lecce che, interrogato da Barbara D'Urso sul modo in cui ha perso tutto quello che aveva guadagnato durante la sua carriera da calciatore professionista, ha raccontato la sua brutta avventura:

"Purtroppo quando sei giovane non ti rendi conto della fortuna che hai perché i guadagni sono tanti e quindi la bella vita che vedo fatta dai ragazzi e dalle ragazze (si riferisce agli influencer in studio, ndr) è quella che ho fatto anche io. Quando uscivo offrivo sempre in discoteca, sono uno dal cuore buono ed ero sempre quello che offriva. E tutto questo poi ti porta ad avere un livello di vita che poi quando scendi di categoria e smetti di giocare non puoi più permetterti. Poi alla fine i soldi finiscono e ti ritrovi dall’altra parte. Diciamo che ho fatto anche degli scivoloni, ho fatto uso di droga e se non fosse stato per il fatto che ho sbattuto la testa mille volte non avrei capito che avrei dovuto ricominciare da zero e pensare alla mia famiglia. Bisognava capire che o si ha la voglia di lavorare oppure si muore".

Adesso Macellari non ha più rapporti con il mondo del calcio, e svolge due attività completamente diverse: di mattina infatti fa il panetterie, mentre nel pomeriggio il taglialegna. Due lavori umili con cui l'ex giocatore è riuscito a trovare riscatto dopo una vita di certo non semplice.