Parola a Luciano Spalletti. L’allenatore del Napoli, in seguito al ko esterno rimediato in casa dell'Inter guidata da Simone Inzaghi, è intervenuto ai microfoni della conferenza stampa post gara. Di seguito le parole del mister del club partenopeo:
CONFERENZA STAMPA
Inter-Napoli, Spalletti: “Oggi al di sotto delle nostre qualità, stati poco incisivi”
L'amore dei tifosi dell'Inter: "Perché hanno visto l'impegno, mi sono impegnato al massimo sempre. All'Inter ho voluto molto bene, ho vissuto per l'Inter come ora vivo per il Napoli. Se così è stato dipende da questo, hanno capito la totale predisposizione per lavorare in maniera corretta anche se non si è vinto niente. La qualificazione di Champions a volte vale più di una Coppa Italia, a volte le società lo preferiscono, è guadagnare terreno. A quelle che vanno in Champions andrebbe dato un riconoscimento, da lì scattano possibilità".
Oggi mancato il solito Napoli: "Siamo stati al di sotto in tutte le nostre qualità offensive. Possiamo fare di più sia come reparto offensivo, sia come preparare al reparto offensivo delle giocate imporanti. A volte abbiamo fatto girare palla bene, arrivando al limite dell'area, ma poi non siamo riusciti a entrare con la giocata importante. Però la partita l'abbiamo fatta, anche bene a tratti. Abbiamo preso gol con la caratteristica dell'Inter che conoscevamo e temevamo, sono bravi sul recupero palla, a dilatare il campo in ampiezza. Siamo arrivati tardi a chiudere sull'incornata di Dzeko, in area loro hanno grande fisicità".
Similitudini tra la partita di oggi è quella con il Milan: "Non so chi contenderà lo scudetto, noi possiamo giocare a calcio meglio di quanto fatto stasera. Non abbiamo fatto male ma bisogna fare qualcosa di più, ci può stare essere sotto il nostro massimo, per noi non cambia niente. Siamo fiduciosi dei nostri calciatori, se qualcuno non riesce a fare ciò a cui ci ha abituati può succedere".
Può essere semplice gestire la prima sconfitta?: "Non cambia niente. La squadra deve sapersi difendere dalle voci che girano intorno, questo fa parte della gestione del calcio attuale. Si legge un po' di tutto, ci sono persone alle quali piace portare il discorso dove fa più comodo. Ci si distacca da ciò che viene detto, dobbiamo essere bravi ad analizzare ciò che è successo dentro la partita e ricomporre le caratteristiche che servono per andare a vincere le partite. Siamo forti, abbiamo calciatori seri. Abbiamo perso ma si ricomincia con fiducia".
Umore del Napoli: "Non dei migliori. Si parlava di alcune cose successe in campo. Ci spiace aver perso questa partita, poteva essere gestita diversamente".
Cosa non le è piaciuto?: "Abbiamo fatto girare bene palla in alcuni tratti, siamo stati poco incisivi e cattivi, timidi tante volte. Serve più personalità e forza, noi abbiamo queste qualità. Non mi è piaciuto il fatto di essere timidi in alcuni momenti".
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