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Inter-Napoli, Moratti: “Fenomeni odiosi, bisogna isolare razzisti e violenti. Gli arbitri…”

Inter-Napoli, Moratti: “Fenomeni odiosi, bisogna isolare razzisti e violenti. Gli arbitri…”

Le dichiarazioni dell'ex presidente dell'Inter, Massimo Moratti, sui cori razzisti dei tifosi nerazzurri contro Koulibaly

Mediagol40

Parla Massimo Moratti.

Il Giudice Sportivo, Gerardo Mastrandrea, ha squalificato il campo dei nerazzurri per 2 giornate, più una terza con l’ingresso vietato ai soli tifosi della curva per i cori di matrice razziale e territoriale nei confronti di Kalidou Koulibaly, nel corso della gara di San Siro contro il Napoli di Carlo Ancelotti.

Gli uomini di Luciano Spalletti, quindi giocheranno a porte chiuse la gara con il Sassuolo in campionato e quella con il Benevento in Coppa Italia.

La sanzione è stata appoggiata dall'ex presidente dell'Inter, Moratti, che si è duramente scagliato contro chi pratica razzismo e violenza: "Purtroppo ci ritroviamo ancora a parlare di fenomeni odiosi, di violenza, di razzismo, addirittura di morte. L'Inter ha voluto giustamente ricordare i principi e i valori che hanno sempre animato la società. La sospensione? Può anche essere un segno. Importante è non lasciare sola la vittima, chi subisce certe offese non deve sentirsi abbandonata. Non è vero che non ci siano i mezzi, ci sono eccome. Bisogna dimostrare ai violenti, ai razzisti, il loro isolamento e gli arbitri in certe occasioni devono avere più coraggio".

"Al mio primo anno ricordo un Cremonese-Inter: Ince prese un pugno da un avversario e cadde a terra - ha raccontato -. Quando si rialzò, l’arbitro sbagliò tutto e lo ammonì e dagli spalti partirono insulti, anche questi razzisti, nei confronti di Ince. La cosa bella accadde tempo dopo quando il Comune di Cremona premiò Ince. Per esempio mi sono piaciute le parole di Sala. Al di là della situazione del Paese, mi aspetto da chi sta al governo che ponga un freno a certe manifestazioni - ha concluso Moratti -".