"Per me Conte è un mentore, un padre, una persona che mi capisce veramente bene".
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Inter, Lukaku: “Conte come un padre, vi racconto nostro rapporto. Tutto su Vidal e l’obiettivo Scudetto”
Parla di Romelu Lukaku: le dichiarazioni dell'attaccante dell'Inter
Parola di Romelu Lukaku. L'attaccante belga di proprietà dell'Inter, intervenuto ai microfoni de 'La Gazzetta dello Sport', si è raccontato a 360°: tanti i temi trattati dal classe '93, dalla delusione per la sconfitta in finale di Europa League contro il Siviglia al rapporto speciale che lega l'attaccante ex United all'allenatore nerazzurro.
"La prima volta che Conte mi ha chiamato, sei anni fa, già voleva che fossi acquistato. Per me giocare per lui è veramente la realizzazione di un sogno. Vedi le sue squadre e capisci che puoi, come singolo e come collettivo, imparare tanto e migliorare tanto. Sento di essere cresciuto molto nella stagione scorsa, merito del mister e del suo staff. Ma dobbiamo pensare sia solo l’inizio. Dobbiamo migliorare ancora e Conte è l’allenatore giusto per farlo".
EUROPA LEAGUE - "Quella sconfitta è stato un momento molto difficile per me. Non ho parlato nei quattro giorni successivi alla partita. Però un giorno mi sono svegliato e mi sono dato una ragione. Nella stagione passata non abbiamo vinto il campionato per un punto, abbiamo perso la semifinale della Coppa Italia perché non abbiamo fatto un gol e poi la finale 3 a 2, in quel modo. Sono cose che succedono. Solo soffrendo si migliora. La vittoria è fatica, è carattere, è analisi dei propri limiti. Ma è combattività, è voglia di riscatto e di successo. Si può perdere, ma solo per imparare a vincere".
SCUDETTO -"Per me la cosa più importante è parlare in campo, dobbiamo giocare e far bene nei 90’. Fuori dal campo non sono una persona che parla tanto. Preferisco esprimermi quando gioco. Ma voglio dare tutto quanto posso per far bene, quest’anno. Per far bene all’Inter".
L'ARRIVO DI VIDAL - "Per noi l’arrivo di Vidal è molto importante: è un giocatore di grande qualità. L’anno scorso abbiamo fatto bene ma se dobbiamo migliorare è in qualità ed esperienza. Due doti che Vidal ha. Non si vince tanto e con squadre diverse se non si è giocatori di livello".
BARELLA - "Nicolò sarà un giocatore molto importante, per la Nazionale e per l’Inter. È cresciuto molto negli ultimi sei mesi ed è impressionante con la palla e anche a livello fisico, di mentalità".
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