"La fortuna, tra virgolette, è quella di non avere altri impegni che non giocare il campionato".
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Inter, l’ex Suazo: “Chiunque vorrebbe essere al posto di Conte. Primo posto e derby? Ho la mia idea”
Le dichiarazioni dell'ex centravanti dell'Inter, David Suazo
L'ex centravanti dell'Inter, David Suazo - in nerazzurro dal 2007 al 2011 - analizza il momento della squadra di Antonio Conte, gettando un occhio verso il futuro nerazzurro, in vista dei prossimi impegni ufficiali. Di seguito, le dichiarazioni dell'honduregno, ex allenatore del Brescia.
"La squadra può soffermarsi e puntare sul campionato, presentarsi a ogni singola partita molto bene. Non è da sottovalutare, anzi, puoi gestire le forze in vista della domenica. Conte? Una delle sue qualità è l'essere sanguigno, ha temperamento e alle volte esaspera delle situazioni perché tiene troppo a quello che fa. Ogni tanto ha delle esternazioni che sembrano forti. È capitato anche dopo l'uscita dalla Champions League, è stato molto autocritico. Crea aspettativa, però adesso ha tutto per dire la sua, oltre a un organico fantastico e l'entusiasmo del tifo nerazzurro", ha spiegato.
"Se ha ragione Filippo Inzaghi quando dice a Conte di tenersi stretta l'Inter? Tutto dipende dal contratto che c'è, ma tutti gli allenatori vorrebbero avere una squadra come l'Inter. Il mister che nonostante gli imprevisti c'è comunque un progetto, sanno quanto c'è da lavorare. È un momento delicato per ciò che leggiamo, non sappiamo quanto ci sia di vero, c'è incertezza. Il risultato in campo fa ben sperare la società".
"Le voci sulla cessione potrebbero preoccupare? Magari potrebbero creare disattenzione, ma un giocatore, quando si trova a essere in vetta, trova meccanismi diversi rispetto a quelli esterni. Ora Conte ha costruito una muraglia, si pensa solo a questo. Sorpasso definitivo? Sicuramente è arrivato nel momento giusto, perché la prossima è il derby. Se va tutto bene affronti una partita importante e puoi ampliare ulteriormente il vantaggio, questo è un bel salto in avanti. Me lo auguro, penso che la squadra ci creda, basta ascoltare le interviste. Quando arrivi lì vai per inerzia, metti dentro tutto, soprattutto se giochi il campionato".
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