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Inter-Lecce, Handanovic: “Non vedo l’ora di cominciare, ma c’è una cosa che invidio ai miei compagni”

Le dichiarazioni rilasciate dal capitano dell'Inter a poche ore dal debutto contro il Lecce

Mediagol40

Parla Samir Handanovic.

Dopo una lunga attesa, stasera l'Inter è pronta al debutto: si riparte da Antonio Conte e Romelu Lukaku, un tecnico vincente e il campione più desiderato. A poche ore dal match contro il Lecce a San Siro, dove sono previsti circa 65 mila spettatori, il capitano nerazzurro - una delle poche certezze in n mezzo ai tanti cambiamenti registrati nel corso di questi tre mesi -, intervenuto ai microfoni del sito ufficiale ha espresso le sue sensazioni in vista di questo importante debutto: "Partiamo con grande entusiasmo e non vedo l'ora di cominciare. Sono convinto che il campionato sarà più equilibrato rispetto agli anni scorsi e sono contento del lavoro che abbiamo svolto in fase di preparazione. La vittoria è tutto, ti riempie di gioia e ti carica. Lo stadio si sente sempre, dal riscaldamento alla partita. Quando San Siro alza il volume si percepisce. Per un giocatore sentire i tifosi in maniera così forte è bellissimo".

Sul suo ruolo: "Chi sta in porta deve essere coraggioso di natura anche se l'allenamento è fondamentale. Poi ci sono dei momenti in cui devi rischiare, in cui sei da solo e non c'è nessuno dietro che può correggere la situazione. È un ruolo di grande responsabilità e si deve vivere con passione. Agli altri ruoli invidio l'esultanza dopo un gol".

Un tuffo al passato: "Le partite più emozionanti della scorsa stagione sono state sicuramente Inter-Empoli e il Derby di ritorno con il Milan. La prima era fondamentale per l'accesso in Champions e a San Siro si è creata un'atmosfera speciale. La seconda ci ha dato tanto e ci ha permesso di proseguire il campionato nel migliore dei modi. Di solito non sono uno che vive di ricordi, ma certe partite ti rimangono dentro".