Siamo tenuti in ogni circostanza ad essere dei modelli educativi. Ho reagito nel modo sbagliato a una provocazione, chiedo scusa
serie a
Inter-Lazio, Conte: “Allo ‘Stadium’ reazione sbagliata, chiedo scusa. Sarà un match stimolante, Lukaku? Ecco cosa mi aspetto”
Il tecnico dell'Inter, Antonio Conte, in vista del big match di "San Siro" contro la Lazio
Inizia così la conferenza stampa della vigilia per il tecnico dell'Inter Antonio Conte, in vista della sfida interna contro la Lazio. L'allenatore della compagine nerazzurra è tornato sull’episodio dell'"Allianz Stadium" nella semifinale di ritorno di Coppa Italia, contro la Juventus, chiarendo la sua posizione prima di procedere con la presentazione della sfida in programma domani sera (domenica 14 febbraio), alle ore 20.45, allo stadio "San Siro", contro la formazione biancoceleste, allenata da coach Simone Inzaghi.
Di seguito il breve preambolo del tecnico dell'Inter "La verità l'hanno vista e sentita tutti allo "Stadium". Noi siamo dei modelli educativi e siamo tenuti in qualsiasi circostanza a ricordare sempre questo. A me dispiace e mi scuso, ad una provocazione ho reagito nella maniera sbagliata. Avrei potuto applaudire o alzando il pollice, per far capire che ascoltavo quello che mi veniva detto, sarei stato sicuramente più positivo. Ne farò tesoro per la prossima volta. Non voglio che sia un'attenuante il fatto che io abbia risposto, perché mi sarei dovuto comportare in maniera diversa. Concentriamoci sul calcio giocato, penso che la gente voglia questo"
VERSO LA SFIDA CON LA LAZIO - "La Lazio è una realtà consolidata del nostro calcio, sta facendo bene e ha un'identità con giocatori di grandissima qualità e spessore. Sarà un test bello per noi, dovremo prepararci perché sarà una partita difficile ma allo stesso tempo stimolante. Lukaku? Non posso pensare che Romelu sia influenzato da qualcosa che non riguardi il calcio giocato. Abbiamo bisogno di lui, è un giocatore importante e anche se le ultime prestazioni sono state opache sa che contiamo su di lui come lui può contare su di noi".
IL CENTROCAMPO E BARELLA - "Deve continuare a lavorare, penso che in tutte le cose c'è la massima esaltazione. Deve continuare a far bene, capire che le sue fortune dipendono da quelle della squadra, sta crescendo e ha dei margini di miglioramento importanti sotto ogni punto di vista. Vidal non è a disposizione, continua ad avere problemi e non ha svolto allenamenti con noi. Si sta portando dietro da tempo diversi acciacchi ed è giusto che ritrovi la condizione. Vecino da tantissimo tempo non ha potuto dare un apporto. Lo conosciamo bene, ha delle qualità, di grande corsa e inserimenti. Io ci conto. Brozovic è un ragazzo eccezionale e simpatico, è il beniamino della squadra. Lavoriamo spesso sulla posizione da trovare, senza innervosirsi se non tocca troppo la palla. L'importante è che la prenda dove io gli chiedo di giocarla".
IL PERCORSO DI CRESCITA NERAZZURRO -"Ciò che è successo in passato non deve riguardare. Posso parlare del presente con la mia gestione, penso che in quest'anno e mezzo l'Inter sia cresciuta in maniera importante, riacquistando una certa credibilità sia a livello nazionale che europeo. Non siamo ancora dove vorremmo essere ma ci stiamo lavorando. Solo uno stupido non vedrebbe i nostri progressi. Il salto di qualità non è avvenuto in maniera definitiva, bisogna continuare a crescere cercando di farlo sotto ogni punto di vista, non solo come mentalità ma aggiungendo anche qualità e migliorando".
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