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Inter-Genoa, Conte: “Esposito si è meritato questa chance. Scudetto? Squadra cresciuta, ma piedi per terra”

Il tecnico dell'Inter ha commentato la vittoria ottenuta contro il Genoa

Mediagol52

L'Inter riprende la Juventus.

Questa sera sul campo di San Siro è andata in scena la sfida tra l'Inter e il Genoa, che si sono affrontati in occasione della 17a giornata di Serie A: i nerazzurri hanno travolto gli avversari con il risultato di 4 a 0 grazie alla doppietta di Lukaku e ai gol di Gagliardini ed Esposito, alla prima rete in campionato e con la maglia nerazzurra.

Al termine del match il tecnico dell'Inter, Antonio Conte, è intervenuto ai microfoni di Sky Sport esprimendo la sua soddisfazione per i tre punti ottenuti: "Non penso che dovevamo aspettare oggi per dire che la squadra è cresciuta in tutto e per tutto. Le problematiche non c'erano solo oggi, anche se oggi forse erano più accentuate. Le difficoltà hanno responsabilizzato questo gruppo, hanno coinvolto tutti i nostri calciatori. A dimostrazione del fatto che c'è sempre stata massima professionalità. Noi non dobbiamo mai smettere di credere nel lavoro. Non va mai dimenticato. Se a Natale siamo con 41 punti dobbiamo dire grazie al lavoro che stiamo facendo e io devo dire grazie alla professionalità di questi ragazzi, che hanno voglia di crescere. Oggi è stata una buonissima partita, nonostante difficoltà ed assenze. Gagliardini s'è messo a disposizione anche se non al 100% perché ha capito le difficoltà. Lo stesso Vecino era affaticato al polpaccio, lo stesso Borja Valero. Quando hai giocatori che antepongono il bene della squadra a sé stessi bisogna solo essere contenti. Sono contento per tutti, i nostri tifosi, l'ambiente. Ma voglio ricordare che in precedenza a dicembre si è stati primi e poi all'ultima giornata ci si è qualificati in Champions League. Piedi per terra, sappiamo che il nostro cammino è difficile e stimolante per tutti".

Su Esposito: "Stiamo parlando di un ragazzo che da quest'estate, quando l'ho visto in ritiro ed era un bambino, è cresciuto. Con l'infortunio di Sanchez avevo detto che non avrei avuto paura di farlo giocare dal primo minuto. Si è meritato questa chance perché è serio, sveglio e ha un avvenire importante davanti a sé. In ambito familiare stiamo parlando di gente che lo aiuta, suo padre faceva l'allenatore, proveranno a tenerlo sul binario giusto. E poi ci sono anch'io. Sono contento per lui e per tutti i ragazzi. Oggi non era semplice, l'abbiamo resa semplice noi".