Inter, Bonolis: “Lukaku via? I problemi non li risolvi con Gagliardini e Perisic”

"È questione di circostanze: Mi spiace vedere che dopo uno scudetto vinto se ne vada il tecnico, se ne vada Hakimi, se ne vada anche Lukaku". Lo ha detto Paolo Bonolis, intervistato ai microfoni di Radio Punto Nuovo. Il noto conduttore televisivo, tifoso nerazzurro, ha detto la sua sul possibile addio di Romelu Lukaku. Dopo la prima offerta presentata dal Chelsea (100 milioni di euro più il cartellino di Marcos Alonso), rispedita al mittente dal club nerazzurro, i Blues sono tornati alla carica per l'esperto attaccante belga. E potrebbero arrivare ad offrire anche 130 milioni di euro.

"Hakimi era sacrificabile. Lukaku se ne va a 130, difficile ipotizzare una società che possa dire di no viste le circostanze. Ora confido molto nell'abilità di Marotta e di Ausilio nel compensare queste due partenze con giocatori che abbiano la forza di ricostruire una rosa importante. Per vendere significa che ci sono delle offerte, a comprare bisogna capire se ci sono giocatori disposti a essere ceduti davvero. Se quest'affare Lukaku andrà in porto, sono certo che ci saranno le idee chiare", sono state le sue parole.

"Ridimensionamento? Il mondo è cambiato nel frattempo, è cambiato in Cina. Se i problemi di cassa sono così forti, non puoi coprirli con Gagliardini e Perisic. Ci sono delle rose straordinarie che non hanno vinto niente, come quella del Manchester City o soprattutto del PSG. Poi, bisognerà capire come tamponare, ma le circostanze non si possono non contemperare. L'offerta per Lukaku è fuori mercato. Successe lo stesso con Zidane e la Juve. Petagna? Se me lo danno sono contento (ride, ndr), è il Lukaku bianco!", ha concluso Bonolis.