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Inter, Adriano e il suo passato in nerazzurro: “Ero sempre ubriaco, la società mi copriva. Alla stampa dicevano…”

Inter, Adriano e il suo passato in nerazzurro: “Ero sempre ubriaco, la società mi copriva. Alla stampa dicevano…”

L'ex campione brasiliano ha rilasciato delle scottanti rivelazioni alla rivista brasiliana R7

Mediagol92

La carriera di Adriano Leite Ribeiro, meglio conosciuto come Adriano, non è stata quella che in molti pronosticavano in relazione alle sue straordinarie potenzialità.

L'attaccante brasiliano acquistato dall'Inter dal Flamengo nel 2001 sembrava avere in dote la stoffa per diventare un vero e proprio fuoriclasse, ma diverse problematiche extra calcistiche gli hanno impedito di consacrarsi uno dei centravanti più forti e prolifici della storia. Intervistato dalla rivista brasiliana R7, Adriano è tornato a parlare della sua esperienza in nerazzurro svelando anche diversi toccanti retroscena di natura personale: "Mi ha distrutto la morte di mio padre, ero sempre ubriaco e la società nerazzurra mi copriva - ha ammesso -. In Italia mi sentivo solo e triste, quindi ho cominciato a bere di tutto: whisky, vino, vodka e tantissima birra. Mi presentavo sempre all'allenamento ma non ero in condizioni di svolgerlo e lo staff mi portava nell'infermeria a dormire. Alla stampa veniva detto che avevo problemi muscolari - ha concluso Adriano -. Poi, ho capito che il problema erano le persone che avevo intorno, che evidentemente non erano veri amici: sono tornato in Brasile e ho rinunciato ai milioni ma ho ritrovato la felicità".