Il danese non è mai entrato tra le priorità dell'Inter.
serie a
Eriksen, Antonio Conte: il tecnico nerazzurro spera nella “scintilla” scattata con la Danimarca. L’Inter ci crede
All'inter un momento complicato, in nazionale uomo chiave
Periodo non facile per Christian Eriksen. Il centrocampista nerazzurro, classe 1992, fatica a trovare spazio nell’Inter di Antonio Conte, tanto che nelle ultime due partite, contro Real Madrid ed Atalanta, non è nemmeno sceso in campo.
Dopo le dichiarazioni rilasciate qualche settimana fa dal ritiro della Danimarca, quando aveva chiarito come non fosse sua intenzione trascorrere ancora molto tempo in panchina tra i nerazzurri, Eriksen ha poi continuato il suo intervento, concentrandosi sul proprio impiego all'Inter, dove non è ancora riuscito a ritagliarsi uno spazio da protagonista assoluto. L'ex Tottenham è stato abbastanza chiaro: "Perché gioco poco all’Inter? Chiamate Conte e chiedete a lui- ha detto Eriksen -, le decisioni sono sue. Nel calcio ci sono alti e bassi, avere soltanto alti è per pochi".
Se a Milano le difficoltà non mancano, in nazionale è tutta un'altra storia: Eriksen,infatti, è il protagonista della Danimarca. Nel corso dell’ultima sosta di campionato, il centrocampista aveva tagliato il traguardo delle 100 presenze con la maglia della nazionale danese, a Wembley contro l’Inghilterra, segnando per altro anche il gol decisivo.
Qualcosa oggi sembra essere cambiato in chiave Inter. Il centrocampista danese è a caccia della scintilla anche in nerazzurro ed Antonio Conte ci crede, così come spiega la Gazzetta dello Sport: “Se la scorsa sosta nazionale era stata un’occasione per tornare a giocare bene e a togliersi qualche sassolino dagli scarpini, in questa invece l’obiettivo di Christian è trovare un po’ di normalità in campo. La speranza di Conte è quella di trasformare, incanalare la garra e la spinta della nazionale per poi affermarsi, di sponda, anche in nerazzurro. Una volta per tutte. Una scintilla che potrebbe scattare con la Danimarca e divampare con l’Inter”.
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