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Di Marzio-Mediagol: “Inter? Marotta-Conte top, ma c’è un problema. Lazio, lotta scudetto e caos Milan…”

L'intervista esclusiva concessa ai microfoni di Mediagol.it da Gianni Di Marzio, ex allenatore oggi tra i più stimati consulenti di mercato su scala internazionale

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Parola a Gianni Di Marzio.

Diversi sono stati i temi trattati dal noto ed esperto dirigente sportivo, che nel corso della sua lunga ed articolata carriera ha ricoperto diversi ruoli, riuscendo sempre a ritagliarsi un ruolo di primo piano e ad incidere in modo determinante: dalla lotta scudetto in Serie A che vede attualmente protagoniste Juventus, Inter e Lazio, all'ennesima rivoluzione in casa Milan, con l'addio di Zvonimir Boban e la possibile decisione da parte di Paolo Maldini di farsi da parte al termine della stagione corrente.

INTER -"Le ambizioni dell'Inter? Marotta e Conte formano un binomio tecnico-dirigenziale di grandissimo spessore, con il mister che è uno straordinario motivatore. Antonio non tralascia il minimo dettaglio e non molla di un centimetro sia dal punto di vista dell'applicazione mentale, sia dell'intensità. E' un tecnico di caratura internazionale che ha già mostrato la sua competenza sulla panchina del Chelsea, nonché in qualità di commissario tecnico della Nazionale azzurra. Unico appunto che posso muovere alla dirigenza nerazzurra è quello di aver costruito un organico imperniato sulla logica del presente e senza troppi margini in ottica futuro; loro vogliono vincere lo scudetto subito. L'acquisto di Eriksen è stata certamente una mossa importante, poiché si tratta di un calciatore di talento e qualità, ma al contempo difficilmente collocabile sotto il profilo tattico nel 3-5-2 utilizzato da Conte. L'ex Tottenham ad oggi mi sembra un pesce fuor d'acqua, per esaltare meglio le sue caratteristiche bisognerebbe cambiare radicalmente sistema di gioco", ha dichiarato Di Marzio, intervistato in esclusiva ai microfoni di Mediagol.it.

LAZIO E LOTTA SCUDETTO -"La Lazio ha il vantaggio non indifferente di potersi concentrare esclusivamente sul campionato, in quanto la compagine biancoceleste non deve disputare competizioni europee da qui al termine della stagione. La formazione di Inzaghi ha consapevolezza dei propri mezzi e grandissimo entusiasmo, pur non disponendo di un organico pari alle altre contendenti al titolo. Ritengo comunque abbia tutte le carte in regola per arrivare fino in fondo. Tuttavia, continuo a pensare che la Juventus resti un gradino sopra rispetto le sue rivali e permane la favorita numero uno per la conquista dello scudetto".

MILAN - "In casa rossonera regna il caos. Due anni fa hanno speso qualcosa come 280 milioni di euro e ciò nonostante non hanno acquistato giocatori di alta caratura. Il riverbero negativo di quella campagna acquisti scellerata la dirigenza del Milan lo sta subendo ancora adesso. In estate Boban e Maldini erano riusciti a dare stabilità, riferimenti e certezze dal punto di vista dirigenziale e tecnico, rimettendo in carreggiata il club. Ma adesso apprendo che anche loro sono finiti inopinatamente in discussione. Questo caos non è da Milan, un club plurititolato che ha fatto la storia del calcio italiano e mondiale, e che merita di avere nel proprio organico solo calciatori di primissimo livello", ha concluso l'ex consulente di Maurizio Zamparini.