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Croazia-Slovacchia, Skriniar: “Ecco come Conte ha cambiato l’Inter. Scudetto o Champions League? Rispondo così…”

Le dichiarazioni del difensore dell'Inter, Milan Skriniar, nel corso della conferenza stampa di presentazione del match tra Croazia e Slovacchia

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Elogi per Antonio Conte.

Nel corso dalla conferenza stampa in vista della sfida, a due giorni dalla partita tra Croazia e Slovacchia in programma sabato 16 novembre, il difensore dell'Inter, Milan Skriniar, illustra le metodologie di allenamento adottate dal nuovo tecnico dei nerazzurri a tutta la rosa: ''Ovunque Conte sia stato ha vinto qualcosa. Vuole darci una mentalità vincente, cosa che all'Inter è mancata da anni. Adesso le cose stanno cambiando.''. Il messaggio, quindi, risulta più che chiaro agli occhi dei calciatori della squadra Beneamata.

Inoltre, lo slovacco ammette con consapevolezza che in questo periodo, in casa Inter, le cose non stanno girando per il verso giusto. L'Inter stenta ultimamente in Champions League viaggiando speditamente in campionato, ma il calciatore è consapevole, per di più, che lavorando intensamente c'è ancora margine per raggiungere grandi traguardi: “In campionato stiamo andando abbastanza bene e siamo molto soddisfatti. In Champions League un po’ meno. Conte ci ha detto che non stiamo lavorando per non vincere nulla. Tutti lavorano per raggiungere il successo. Pensiamo ad una partita alla volta. Abbiamo raggiunto già un discreto equilibrio e sono convinto che abbiamo la squadra giusta per avere successo. Non vediamo l’ora di arrivare in fondo a tutte le competizione. Ma c’è ancora molto da fare e dobbiamo concentrarci su ogni duello. E' opportuno evitare i cali di tensione”.

Infine, il numero 37 dell'Inter si sofferma sulla difesa a tre, vero e proprio dogma tattico dell'allenatore leccese: “È stato difficile abituarsi al sistema con tre difensori. È stato un grande cambiamento. Posso serenamente interpretare il ruolo anche in una nuova linea difensiva a quattro. Se giochi in modo difensivo non cambia molto il 3-5-2, ma Conte vuole che siamo aggressivi e che mettiamo pressione agli avversari, senza indietreggiare. Mi sto abituando al 3-5-2 nella Slovacchia? Difficile. Vavro nella Lazio lo fa diversamente, non attaccano così alti. In Nazionale non abbiamo molto tempo per provare”.