serie b

Hellas Verona, Dawidowicz: “Palermo stupenda come Verona. Tifosi? Qui sto meglio perché…”

Hellas Verona, Dawidowicz: “Palermo stupenda come Verona. Tifosi? Qui sto meglio perché…”

Le dichiarazioni rilasciate dal giovane jolly polacco in forza all'Hellas Verona: "Possiamo andare in serie A insieme al Palermo, sarebbe bellissimo"

Mediagol7

"Mi piacciono le feste, c'è qualcosa di simile in Polonia. Sono contento di essere qui con la mia fidanzata".

Parola di Pawel Dawidowicz. Il giovane jolly polacco, approdato all'Hellas Verona nel corso della sessione estiva di calciomercato nonostante la corte serrata da parte del Palermo, club in cui il classe '95 ha giocato la scorsa stagione, è stato intervistato ai microfoni de 'L'Arena'. Diversi sono i temi trattati dall'ex Benfica: dalla sua esperienza in Sicilia, al momento della sua squadra, reduce dalla vittoria in campionato contro il Benevento, che si appresta a sfidare il Pescara di Bepi Pillon.

"Mi piace la musica rap, ma anche Bocelli e Toto Cutugno. Quando ero bambino le sue canzoni erano popolari da noi. Sono qui con Zuzia che oltre ad essere molto carina è una bravissima cuoca. Pasta e pesce sono sempre nella mia dieta. E poi c'è il nostro cagnolino Kikos. Io sono cresciuto con Lewandowski, un campione. Lui oltre ad essere forte tecnicamente è sempre concentrato. Nel calcio non contano solo i colpi di testa, ma la testa. Gioco dove dice il mister. Mi piace proteggere la nostra porta. Siamo un buon gruppo che ha trovato delle difficoltà ma a Benevento abbiamo fatto un'ottima partita. Dobbiamo solo credere di più in noi. Per me il Verona può andare in serie A diretto insieme al Palermo, sarebbe bellissimo. A Palermo mi hanno accolto bene. Palermo è stupenda come del resto Verona ma i tifosi sono un po' più invadenti, meglio qui. E poi ci sono altri polacchi in questo campionato, pure nel Chievo. Noi siamo gente affidabile e al di là delle qualità tecniche di ognuno, credo che sia quella la dote che ci viene riconosciuta", sono state le sue parole.

CONTESTAZIONE -"Brutto giocare senza pubblico e poi c'era tutta la mia famiglia a vedermi. C'erano pure mia mamma Dorota e mio fratello Michal. Loro portano bene. Non hanno mai perso... Cosa ci manca per andare in A? Nulla. Siamo una squadra completa. Ora abbiamo una partita molto importante con il Pescara. Se dovessimo vincerla le cose si metterebbero per il verso giusto. Il mister e noi tutti ci crediamo", ha concluso Dawidowicz.