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SPAL-Genoa, Radu chiama l’Inter: “Sono sempre pronto. Il portiere più forte? Dopo Buffon…”

UDINE, ITALY - MARCH 30:  Ionut Radu of Genoa CFC greet his fans after the Serie A match between Udinese and Genoa CFC at Stadio Friuli on March 30, 2019 in Udine, Italy.  (Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)

Il portiere dei Grifoni ha parlato del pareggio ottenuto contro la SPAL

Mediagol52

Soltanto un punto per il Genoa.

Il Paolo Mazza ha ospitato questa sera lo scontro salvezza tra la SPAL e il Genoa, che si sono affrontate in occasione della tredicesima giornata di Serie A. I padroni di casa erano passati in vantaggio con il calcio di rigore trasformato da Andrea Petagna, ma gli ospiti hanno immediatamente riportato il risultato in parità grazie al gol di Stefano Sturaro, all'esordio stagionale dopo un lungo infortunio.

Intervenuto ai microfoni di Sky Sport al termine del match, Ionut Radu, portiere dei Grifoni, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: "Il mister ci chiede sempre di giocare da dietro e avere coraggio di giocarla. La cosa più importante è non avere paura per creare delle occasioni. C'è rammarico per il rigore, sapevo dove avrebbe calciato. È andata così. Potevamo fare di più, dobbiamo migliorare ed essere più concreti davanti la porta. Sul primo tiro sono andato a vuoto, non ho visto nulla e quando ho visto il pallone tra le gambe dei difensori mi sono buttato e sono riuscito a prenderlo. È una bella parata. Il secondo tiro era un gran cross, per i riflettori non l'ho vista e non ho avuto il tempo di deviarla. Sono andato in contrasto e mi è andata bene. La prima è stata la più difficile, ma quella sul colpo di testa di Elmas contro il Napoli era ancora più difficile, soprattutto per il momento che stavamo vivendo. Lavorando bene a livello mentale poi tutto il resto viene da sé, rimanere concentrati è l'aspetto più difficile. Quando lavori bene in allenamento poi riesci a giocare bene in partita. Portieri più forti? Buffon e De Gea al primo posto, ma anche Oblak, Lloris e Handanovic. Inter? Io sono sempre pronto, ma sto lavorando bene qui e non penso al futuro".