Incontenibile la rabbia di Enrico Preziosi.
serie a
Roma-Genoa, Preziosi sbotta: “Li hanno fatti vincere! Così non si può andare avanti…”
Il duro sfogo del presidente rossoblù, Enrico Preziosi, al termine di Roma-Genoa
Nei minuti finali di Roma-Genoa - match valido per la sedicesima giornata del campionato di Serie A -, l'arbitro Marco Di Bello non ha assegnato il rigore del possibile 3-3 ai rossoblù di Cesare Prandelli per una spinta di Florenzi su Pandev: un episodio che ha scatenato la furia degli ospiti presenti allo stadio "Olimpico", e non solo.
Al termine del match, infatti, il presidente del Genoa, intervenuto ai microfoni de La Gazzetta dello Sport, ha severamente commentato la scelta del giudice di gara, lasciandosi andare ad un duro sfogo: "Doveva vincere la Roma, non c’è niente da fare. Questa è la sola verità, non è possibile andare avanti in questo modo. A Roma c’era la contestazione e il problema dell’ordine pubblico".
"Bisogna cambiare tutto, il sistema, ma anche le persone - ha aggiunto -. C’è stata solo malafede, un arbitro non si può rifiutare di controllare se c’è stata un’azione dolosa. Pandev è stato spinto con due mani dall’avversario alle sue spalle, al momento di colpire il pallone. Questa è una vergogna, una vergogna vera".
Sull'arbitraggio: "Con Di Bello la Roma ha vinto dieci volte su dieci, noi invece ne abbiamo perse nove su dieci. Adesso basta. È arrivato il Genoa all’Olimpico e la Roma ha risolto i suoi problemi. Com’è stato possibile che l’arbitro non abbia visto un rigore così solare a nostro favore? Lui era lì".
Chiosa finale sul VAR: "A questo punto, considero questo strumento una vera e propria arma impropria. Decidano quello che vogliono, ma non è più possibile tacere. Questo è davvero un sistema sbagliato, così non si può andare avanti. Noi abbiamo bisogno di punti, ma se non ci permettono di farli".
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