"Il Genoa pronto ad accogliere la Roma.
serie a
Genoa-Roma, Nicola: “Avversari forti, ma anche noi abbiamo qualità. Dzeko? Vi dico la mia”
Le dichiarazioni rilasciate dal tecnico rossoblù Davide Nicola alla vigilia di Genoa-Roma
"Il Grifone, in occasione della ventesima giornata del campionato di Serie A, ospiterà la squadra di Paulo Fonseca al “Ferraris” domani alle 18.00. I giallorossi, reduci da due sconfitte consecutive, dovranno rifarsi, ma anche i padroni di casa necessitano di punti preziosi per uscire dalla zona retrocessione.
"Il tecnico rossoblù Davide Nicola, intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del match, ha parlato del momento che i suoi stanno vivendo: “Questo è un ambiente bellissimo, gratificante e noi possiamo dire con orgoglio che siamo il Genoa. Questo vuol dire che non lavoriamo solo per raggiungere l'obiettivo ma per rappresentare qualcosa dietro che è importante. Col duro lavoro, come questa settimana dove ho visto orgoglio e passione nei ragazzi, e sono sicuro che attraverso il lavoro arriveremo al nostro obiettivo. Li ho visti lavorare, so che abbiamo ampi margini di miglioramento ma se non lavori come facciamo non possiamo. La voglia di raccogliere tutto e subito a volte sposta gli equilibri e questo equilibrio lo dobbiamo trovare con la voglia di lavorare. Voglio che i ragazzi credano nel lavoro che stanno facendo. Sono certo che si potrà fare qualcosa di importante. Possiamo essere indietro in qualcosa ma dobbiamo concentrarci sul percorso. Lavoro, serietà, dedizione, voglia di rappresentare i nostri colori e la gente che rappresentiamo. Il fischio non deve essere visto come qualcosa di negativo. E' come un genitore, quando rimprovera un figlio non è perché non gli vuole bene. Insieme possiamo essere una forza incredibile attraverso il lavoro”.
"A proposito, invece, della Roma, avversario di certo ostico: “Parliamo di un'ottima squadra, di un grande allenatore, hanno giocatori forti. Riescono ad interpretare le partite mantenendo una struttura definita. Stiamo parlando di una squadra che in trasferta produce numeri importanti ma il punto è cosa vogliamo fare noi. Abbiamo lavorato sapendo che loro hanno qualità ma le abbiamo anche noi. Quello che conta è la capacità di diventare squadra. Hanno un modo di stare in campo consolidato. Hanno una fisionomia precisa. Come successo in Coppa Italia, possono arretrare anche un giocatore come Cristante per diventare un centrocampo a tre. Ciò che rimane abbastanza invariato è la capacità posizionale tecnica di alcuni loro interpreti come Pellegrini, Under, Kluivert. Dobbiamo essere coscienziosi e capaci di leggere la partita”.
"Infine, sui singoli giocatori a sua disposizione: “Sono entrati dei giocatori, come Behrami e Destro, che possono dare un grandissimo contributo a noi. E' chiaro che sapevamo che si sarebbero messi nella condizione di lavorare più degli altri. Il nostro obiettivo è portarli a lucido il più possibile. Sono soddisfatto di come stanno lavorando ma il gruppo è pensare che ogni elemento può giocare dal primo minuto. Sanabria? Abbiamo fatto tre gol e li hanno fatti i nostri attaccanti. Loro tre sono più avanti a livello di forma fisica. Pinamonti vedremo, non vedo l'ora di averlo ma si allena a parte per un mal di schiena. Destro sta lavorando per essere utile, le partite sono ad un minutaggio dove superi i 90 minuti. Mancando Criscito gioca uno fra Goldaniga e El Yamiq. E' normale che in una rosa un giocatore può giocare più del compagno ma avere la concezione di gruppo se la mentalità è al top prendi una considerazione incredibile. Schone? E’ giusto ci sia un’aspettativa. E’ come un genitore che ha aspettative per un figlio. Le aspettative devono essere le sue, non le tue. Radovanovic fa molto in campo ma ha caratteristiche diverse da Lasse. Diventa difficile giocare con queste due caratteristiche insieme. Valuteremo perché abbiamo bisogno di interpreti che abbiano la capacità di aggredire lo spazio. Bisogna crescere, crederci, ho chiesto a tutti di fare uno step successivo. Se mi riconosco alcune capacità, devo andare oltre e non deve essere legato al risultato della partita”.
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