serie a

Genoa-Lazio, Nicola: “Test fondamentale, voglio una squadra over the top. Schone? Quello che ho visto in settimana…”

Le dichiarazioni del tecnico del Grifone, Davide Nicola, in vista della gara contro la Lazio di Simone Inzaghi

Mediagol93

Il Genoa si prepara alla complicata sfida contro la Lazio.

Scalda i motori il Grifone in vista del delicato match contro la formazione di Simone Inzaghi, reduce dal successo maturato contro l'Inter che ha permesso ai biancocelesti di volare al secondo posto in classifica, a sole 4 lunghezze di distanza dalla Juventus capolista. Un banco di prova importante per il Genoa, deciso a non interrompere la propria striscia di risultati utili consecutivi. Un obiettivo di cui lo stesso tecnico del club ligure, Davide Nicola, ha parlato nella consueta conferenza stampa pre-gara.

"Partiamo dal presupposto che ho avuto l'occasione di inquadrare la partita e ho detto che sarebbe stato uno stress-test. Questa è una grande opportunità di testare la capacità di essere squadra e ci mette in condizione di capire dove possiamo migliorare. Affrontiamo un avversario forte, ufficialmente in lotta per lo scudetto e questo è motivo di orgoglio perchè è una partita importante e piacevole da poter giocare. Non ci basterà solo essere attenti, tenaci e qualitativi perchè non ci basterà essere al top ma ci vorrà un Genoa over the top. Avremo tutto l'ambiente per capire che questa sarà un'opportunità. Come si ferma la Lazio? Non ho la sfera di cristallo. Siamo concentrati su cosa vogliamo fare noi, questo è l'unico modo che abbiamo. Io parto dal presupposto che è importante sapere quello che vuoi fare. L'identità è riconosciuta dalla società e siamo riusciti a dimostrare che abbiamo passione per il lavoro che stiamo facendo e, come detto prima, sono virtù che noi dobbiamo mettere in campo. Contro di loro servirà qualcosa di più. Abbiamo affrontato partite di difficoltà crescente e affrontiamo una squadra in cui servirà qualcosa in più".

"Concentrandosi su sé stessi - ha continuato Nicola - tu devi aspettarti da te quello che vuoi raggiungere. Facendo il tuo percorso hai tirato dentro altre realtà. Partiamo dal presupposto che questo atteggiamento ti ha portato a raggiungere i risultati. Puoi essere un po' più avanti o più indietro ma non deve mai mancare la voglia di migliorarsi. La differenza la farà la continuità, non andando dietro o essere schiavo di alti e bassi. Questa è la più grande libertà che può avere una squadra".

Chiosa finale sulla formazione: "Non sono molto per sperimentare qualcosa che non è nelle caratteristiche dei giocatori. Questa situazione a Bologna era in funzione di come stava evolvendo la gara. Io riconosco a Biraschi e Goldaniga determinate qualità, non mi piace sperimentare. E' possibile vederlo anche se ritengo che Biraschi non è un esterno di centrocampo come lo vedo io. La nostra idea è che tutti siano potenziali titolari. E' importante vedere lo stato di forma. Abbiamo ereditato una partita tosta a Bologna, abbiamo dovuto fare delle verifiche e presenteremo una squadra al top. Iago Falque sta lavorando in maniera molto importante con una dedizione particolare. Questo mi ha fatto molto piacere perchè i grandi talenti sono tali perchè hanno una mentalità importante. Ci sono delle idee riguardo a questo ma le contingenze in alcune gare, con i cambi forzati, mi hanno portato a fare altre scelte. Schone? Si è allenato come si sono allenati altri giocatori. Abbiamo avute delle situazioni in settimana in cui abbiamo avuto determinate accortezze ma la grinta che ho visto in settimana mi piace".