Direttore sportivo del Genoa dallo scorso Luglio, Marco Ottolini è approdato al club di proprietà della holding777 Partners dopo l'esperienza da dirigente ed osservatore della Juventus. Il nuovo manager della società ligure ha fatto un bilancio sulla sessione estiva di calciomercato conclusasi lo scorso 1 settembre, che ha visto il Genoa tra le protagoniste della campagna trasferimenti 2022-2023. Nel corso di una intervista rilasciata al quotidiano nazionale "Il Secolo XIX", Ottolini traccia anche un quadro completo degli obiettivi del club rossoblù, a pochi giorni dalla sfida del "Renzo Barbera", contro il Palermo di Eugenio Corini, anticipo della 5ª giornata di Serie B in programma venerdì 9 settembre alle 20.30. Di seguito le dichiarazioni del manager del Genoa.
le dichiarazioni
Genoa, il ds Ottolini: “Grifone completo. Serie A? Pronti a tornare, i tifosi…”
"Il mercato appena concluso è stato abbastanza intenso, un periodo molto faticoso che ha fruttato ben 32 operazioni in uscita ed 11 in entrata. Bilancio? Da quando sono in vigore le cinque sostituzioni in gara, è fondamentale avere una panchina lunga e forte. La possibilità di cambiare il 50% dei giocatori di movimento in ogni singolo match va sfruttata a pieno. Le uscite non sono state solo manovre di sfoltimento dell'organico a disposizione di Blessin, ma anche scelte di crescita per i calciatori che si sono trasferiti in altri club. Come per Favilli e Cassata che prima di andare via in prestito hanno rinnovato con noi, e per Favilli abbiamo anche il diritto di riscatto. Martinez? Abbiamo un pacchetto di portieri che fa la differenza, con Semper se la devono giocare fino alla fine in allenamento. Fiducia in Blessin? Quando non ero ancora al Genoa e sono venuto a conoscenza della sua riconferma, ho pensato subito che fosse un vantaggio. I giocatori conoscono i suoi metodi ed anche la costruzione della squadra è stata più semplice. La trattativa più complessa? Non ne esistono di semplici, le esigenze da mettere insieme sono tante. Aramu, ad esempio, non ha mai avuto dubbi di trasferirsi al genoa, ma la trattativa con il Venezia era complessa perché comprendeva altri calciatori. Le scelte di mercato? Abbiamo fatto un mix di calciatori giovani ed esperti, al picco del loro rendimento. Ce lo impone la categoria che affrontiamo. Dragusin? Ha personalità ed è anche fisico e poi ha dei margini di crescita notevoli vista l'età (20 anni, ndr.). Dopo tanti anni alla Juventus ci stava qualche giorno di riflessione, ma sia lui che la famiglia hanno voluto Genoa al 200%. Il mio impatto col Ferraris? Ogni volta che ci entro sento i brividi addosso. L'amore sconfinato dei tifosi verso il club mi affascina e mi riempie ancora di più di responsabilità. Dobbiamo dare soddisfazione ai supporters del Genoa e portare il Grifone in Serie A" - conclude Ottolini.
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