"Ho trovato un ambiente bello, dal primo giorno i ragazzi mi hanno accolto benissimo e sono contento di questo. Da subito sono entrato in sintonia con i ragazzi, ci stiamo integrando alla grande. Dobbiamo solo pensare a lavorare, a fare bene". Così Anthony Partipilo, intervenuto in sede di conferenza stampa. L'attaccante classe 1994 è approdato al Frosinone nel corso della sessione estiva di calciomercato in prestito con diritto di riscatto dal Parma.
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Frosinone, Partipilo: “Piazza importante e rispettata da tutti. Daremo tutto”
SUL RUOLO - "Decide l’allenatore se farmi giocare o meno, io mi metto a disposizione della squadra. Poi se faccio bene o male è il campo se lo dice. Do tutto per i miei compagni, per me sono come dei fratelli. Metto solo a disposizione le mie qualità, la mia esperienza e la parte umana che può dare una mano ai più giovani. Il numero di maglia? Erano tutti pieni quelli che ho utilizzato in carriera, tra 70 e 77 ho scelto il primo".
SUL BARI - "Per me, come ho detto anche in altre occasioni, Bari è casa. Sono cresciuto calcisticamente e ho giocato per 15 anni con quella maglia, sarei stato contento di tornare. Frosinone è una piazza importante, quello che mi ha fatto venire qua è stato, a parte la piazza, il direttore che mi ha cresciuto e che conosco molto bene. Frosinone è una piazza rispettata da tutti, per me è un onore essere qua. Il primo ricordo è l’anno che il Frosinone è salito in A con Grosso e abbiamo preso una ‘rumba’ con la Ternana. Poi, ovviamente, anche lo stadio e l’ambiente che c’è".
AI TIFOSI - "Gli dico di starci vicino perché in un campionato ci sono sempre momenti positivi e negativi. Questo campionato di Serie B è abbastanza particolare, gli chiedo di starci vicino e di esserci come dodicesimo uomo. Noi in campo daremo tutto. Vedere ragazzini felici e farli appassionare al calcio mi riempie di orgoglio", ha concluso.
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