Il Frosinone, dopo aver mancato la promozione in Serie A nell'ultima giornata di campionato contro il Foggia, si prepara a ripartire dai play-off per conquistare un posto nella massima serie.
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Frosinone, Longo: “Daremo l’anima per vincere i play-off. Ecco cosa farà la differenza…”
Le parole del tecnico del Frosinone in vista dei play-off
Il tecnico dei ciociariMoreno Longo, a margine della conferenza stampa odierna, ha parlato della preparazione della squadra in vista delle gare decisive.
"Solo il campo ci potrà dire se questo rinvio ha fatto bene o male al Frosinone. Dopo la serata di Foggia avrei voluto giocare subito, per scaricare a terra la rabbia di una promozione diretta sfumata all’89’. Per il resto credo che ci siamo preparati bene, anche se manca del tempo. Stiamo curando ogni dettaglio per poter vincere i playoff. Le motivazioni per tutti non sono mancate e non mancano. La dinamica con cui siamo arrivati all’ultima partita abbia fatto scaturire tanta voglia nei ragazzi di giocare questi playoff, cercando di sovvertire un dato di fatto. La condizione atletica e psicologica faranno la differenza. Con la squadra sono stato chiaro, saranno loro a dovermi mettere in difficoltà per scegliere la formazione. Tutte le gerarchie possono azzerarsi".
A sfidare il Frosinone nelle semifinali dei play-off sarà la vincente del turno preliminare tra Cittadella e Bari.
"Non ho preferenze. Credo che i playoff siano un campionato a parte. Si gioca con gare ravvicinate, con pressione diversa, che possono incappare in errori differenti. Dovremo cercare di arrivare nel migliore dei modi".
L'allenatore giallazzurro, inoltre, è tornato a parlare degli attimi successivi al match che ha segnato la mancata promozione diretta.
"C’è da ringraziare tutti, perché nei minuti finali, quando lo sconforto e la delusione erano immensi, ci sia stato un clima positivo attorno alla squadra. Noi per primi daremo l’anima per cercare di vincere questi playoff. Non è nella nostra indole arrendersi e non lo faremo mai. Non possiamo fare altro, avere la voglia di fare i playoff da protagonisti, contro un destino diabolico che si è accanito contro questo gruppo. Il presidente si è sempre messo davanti a tutto e tutti e questo li fa infinito onore. La sera della gara di Foggia non mi è stato permesso di parlare, io sarei venuto, ma dopo le sue parole non era il caso che io parlassi. Il senso di riconoscenza di tutti noi è nei confronti della proprietà. Difficilmente ho trovato un’ambiente del genere. Credo, sia io che i ragazzi, che lui per primo meriti una vittoria".
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