Mediagol
I migliori video scelti dal nostro canale

FROSINONE

Frosinone, Grosso: “Campionato strepitoso e inatteso, Lucioni determinante. Serie A…”

Frosinone
Le dichiarazioni rilasciate dal tecnico del Frosinone dopo la promozione in Serie A conquistata con tre giornate d'anticipo.
Mediagol ⚽️

"Abbiamo fatto un campionato strepitoso, inatteso. Siamo partiti a fari spenti, per arrivare poi alla fine con gli abbaglianti accesi". Lo ha detto Fabio Grosso, intervistato ai microfoni di Sky Sport. Diversi i temi trattati dal tecnico del Frosinone, club neopromosso in Serie A al termine di un'annata chiusa al primo posto. Ottanta i punti conquistati in trentotto giornate, frutto di ventiquattro vittorie, otto pareggi e sei sconfitte. Sessantatré i gol messi a segno, ventisei le reti subite. Di seguito, le sue dichiarazioni.

"E’ stata un’annata bella, ricca di emozioni e condivisa con gruppo di ragazzi speciali, che ci ha portato a raggiungere dei numeri strepitosi. E noi di questo siamo e saremo per tanto tempo orgogliosi. C’è sempre stata la sensazione di avere in gruppo dei ragazzi in gamba, con grandi qualità tecniche ma anche umane. E nonostante qualche caduta, siamo sempre stati in gara. Abbiamo dato grande dimostrazione di solidità. A me piace fare fatica: quando si fa fatica e si riescono a cogliere delle soddisfazioni, poi una volta colte queste hanno un sapore diverso. Serie A? Sarà un ostacolo grande e difficile. Solitamente per chi sale dalla B è sempre complicato affrontarla. La bravura sarà quella di saper resistere e farsi trovare pronti nei momenti in cui puoi raccogliere", ha spiegato.

"Il mio gregario? Fabio Lucioni è stato un giocatore determinante in tal senso, perché ha avuto delle caratteristiche importanti all’interno di questo gruppo: è sempre stato presente, mi ha dato una grande mano sotto tutti i punti di vista. Quindi lui potrebbe sicuramente rappresentare questo tipo di figura. In questa società ho incontrato un Presidente leale, onesto e lungimirante che ha saputo far venire alla ribalta il popolo ciociaro. Far parte di questo percorso per me è stato un motivo di orgoglio. La gente si affeziona, ti vuole bene. C’è un grande senso di calore e di appartenenza. L’obiettivo di questa stagione e di quando arrivai a Frosinone era proprio quello di ridare entusiasmo, perché era stato un po’ perso", ha concluso l'ex Palermo.

tutte le notizie di