"Sono rimasto qui perchè l'anno scorso il destino si è accanito contro di noi e il mio sogno è tornare in A ma non è facile. I ragazzi hanno tanta voglia, anche loro vogliono raggiungere un obiettivo non facile, è un campionato difficile". Così Guido Angelozzi, intervenuto nella giornata di venerdì in sede di conferenza stampa. "Ho detto alla squadra che dobbiamo essere un gruppo granitico, in questi anni il Frosinone ha raggiunto obiettivi in questa maniera. Tutti sanno che devono giocarsi il posto e chi subentra deve dare il massimo. Se troviamo compattezza anche col pubblico ce la giocheremo. Mi voglio giocare le carte come se fossi arrivato ora a Frosinone", ha proseguito il direttore dell'area tecnica del Frosinone.
FROSINONE
Frosinone, Angelozzi: “Palermo, Samp e Cremonese si sono rinforzate. Noi dietro…”
CUNI E ASSE JUVENTUS -"Con la Juve ho un ottimo rapporto, volevo Savona ma sta giocando titolare lì. Avevamo scelto calciatori che giocano in A. Volevo anche Hasa, ma quando c'è la serie A è dura. La Juve si era messa disposizione. Uno lo abbiamo preso ed è Pecorino. C'è un bel rapporto ma cosi come con altre squadre, veniamo tanto apprezzati per il lavoro svolto. Un rimpianto? Non c'è l'ho mai un rimpianto, se uno non può venire amen. Dipende da tante cose, mi dispiace solamente dar via Cuni perchè per me è un giocatore forte che ha grandi potenzialità. Non mi piace trattenere un calciatore contro voglia. Mi dispiace perchè lo sto svendendo il calciatore. Per la società mi piace sempre valorizzare al massimo i calciatori, più plusvalenza facciamo e meglio è: io puntavo a farlo diventare un Gatti, un Brescianini. Anche Vivarini stravedeva per lui ma giocava svogliato perchè con la testa non c'era. Io ancora devo firmare, mi sento frustrato ma lo devo fare perchè lui con la testa non c'è. L'anno scorso senza fare gol vedendolo tutti i giorni in allenamento vi posso dire che è fortissimo. Lui aveva ogni giorno un problema e diventa stancante anche per i compagni. Fidatevi, lui è forte".
MERCATO SERIE B - "Giudizio sul mercato delle altre? Il giudizio lo dà sempre il campo. La Sampdoria e la Cremonese si sono rinforzate tanto. Anche il Palermo. Sono tutte realtà importanti. La Cremonese pur avendo una città piccola ha una proprietà importante alle spalle. Noi abbiamo fatto la squadra in ritardo ma ce la possiamo giocare, siamo però dietro le altre. Il primo tifoso del Frosinone è il presidente, vuole sempre vincere e fare il meglio per la squadra ma poi ci sono altri fattori che incidono e decidono il destino di una squadra. Dietro ci sono sacrifici della famiglia per tenere la squadra a questi livelli. Per mantenere una squadra come il Frosinone ci vogliono tante risorse. A Sassuolo ricordo c'era una sponsorizzazione delle aziende importanti, qui ci sono sponsor vicini a Frosinone. Qui un palco si compra a 35mila euro, in A 60mila. A Sassuolo in A lo si pagava 300mila euro. C'è questo handicap con i grandi club", ha concluso Angelozzi.
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