E' caos in casa Foggia.
serie d
Foggia, è caos societario: Felleca-Pintus ai ferri corti, spunta ancora il nome di Follieri. I dettagli
Il possibile ingresso in società di Raffaello Follieri preoccupa non poco i tifosi del Foggia. "Stiamo valutando la fattibilità dell’operazione", ha dichiarato Felleca
In questi giorni continua a tenere banco una vera e propria querelle societaria a seguito dello scontro tra il presidente Roberto Felleca e la socia Maria Assunta Pintus relativamente alle quote della Corporate, che controlla l'80% del Foggia. Un vero e proprio braccio di ferro tra le parti a suon di dichiarazioni e comunicati a seguito dell’assemblea dei soci della Corporate ed il mancato aumento di capitale. Nel dettaglio, la Pintus aveva annunciato di non volersi prestare ad "astruse operazioni di ingegneria societaria", aggiungendo di essere comunque "pronta a programmare e finanziare la stagione 2020/21". Felleca, invece, aveva sottolineato di aver investito maggiormente rispetto alla socia, di aver formulato diverse offerte per rilevare le restanti quote della Corporate, di voler rinforzare il club e di aver ricevuto anche un'offerta dall'estero.
Una querelle che preoccupa non poco i tifosi del Foggia, così come il possibile ingresso in società di Raffaello Follieri. Secondo quanto riportato da 'La Gazzetta del Mezzogiorno', infatti, il noto finanziere foggiano vorrebbe entrare nel club dauno, stavolta supportato dall’ex presidente dell’Avellino Gaetano Tedeschi. "Uno scenario che inquieta molto i tifosi rossoneri, preoccupati dal braccio di ferro Felleca-Pintus e scettici sull’affidabilità di Follieri, per i suoi problemi passati con la giustizia e i diversi tentativi fatti negli ultimi anni - tutti andati a vuoto - di rilevare il Foggia, il Palermo e il Catania", si legge. "Stiamo valutando la fattibilità dell’operazione, non sono uno sprovveduto. Il gruppo Follieri è molto solido, ha interessi nel settore petrolifero e fattura 1 miliardo di euro all’anno. Cifre da capogiro", ha spiegato a tal proposito Felleca.
Intanto, il comitato "Rossoneri per sempre" ha voluto diramare un comunicato, chiedendo il rispetto della storia ed il blasone del club. "Nel raccogliere e condividere le
riflessioni di chi ama i colori rossoneri, sentiamo il dovere di lanciare un accorato appello a tutti i protagonisti coinvolti, affinché siano responsabilmente attori di azioni, di dibattito e di confronto che non mortifichino la passione della comunità rossonera. Nell’anno in cui l’amato sodalizio rossonero taglia il traguardo di un secolo di onorata attività, la tifoseria, già provata da recenti delusioni sportive, ha diritto ad un maggior rispetto nei confronti di un contesto che continua ad alimentare una storia basata sul senso di appartenenza alla città e al territorio tutto".
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