Foggia, Di Pasquale sugli spari all’auto: “Tifoseria rossonera non c’entra nulla”

Stagione del Foggia che si è conclusa nel peggiore dei modi, dopo un percorso trionfale ai playoff di Serie C. La compagine pugliese ha perso entrambi gli appuntamenti in finale contro il Lecco, che ha festeggiato la promozione in cadetteria. Due episodi poi in particolare hanno segnato la società: le dimissione odierne del tecnico Delio Rossi e gli spari sull'auto del capitano, Davide Di Pasquale. Lo stesso calciatore è tornato a parlare dell'accaduto sui propri canali social:

"Innanzitutto vorrei ringraziare i tantissimi messaggi che mi sono arrivati per l'accaduto dell'altro giorno, un gesto inqualificabile che non merita altre parole... Ma una cosa ci tenevo a dirla! Sono più che sicuro che la tifoseria foggiana non c'entra nulla con questo episodio! In questi due anni ho conosciuto persone fantastiche, generose e altruiste, disposte ad aiutarti in ogni situazione. Chi mi conosce sa benissimo il ragazzo che sono, e non sto qui a elogiarmi, perché sicuramente posso essere giudicato come calciatore, ma non come uomo! Quest'anno ho avuto la fortuna di essere il capitano di una squadra a dir poco meravigliosa! Ragazzi, compagni, fratelli che hanno buttato il cuore oltre l'ostacolo, che non smetterò mai di ringraziare  per la professionalità e l'impegno profuso in tutta la stagione calcistica! Abbiamo sorriso, pianto e poi gioito sempre insieme, superando difficoltà che poche squadre avrebbero fatto! Un grazie a tutto lo staff tecnico e sanitario che non hanno mai fatto mancare il loro apporto! La delusione per la finale è tanta, meritavamo l'ultima grande gioia, ma a volte non conta il traguardo ma ciò che provi mentre lo percorri. Buone vacanze a tutti!"