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Juventus-Fiorentina, Commisso rincara la dose: “Lacrime di rabbia nello spogliatoio, non mi pento di nulla. Il comportamento di Nedved…”

Il patron della Fiorentina Rocco Commisso rilascia altre dichiarazioni al vetriolo nei confronti di Pavel Nedved dopo la sconfitta all'Allianz Stadium

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Rocco Commisso rincara la dose.

Il patron della Fiorentina ha alimentato ulteriormente la querelle con il vicepresidente bianconero Pavel Nedved non placando di fatto le polemiche tra le due società dopo la sconfitta di domenica per 3-0 all'Allianz Stadium"Nedved? Contro la Juventus abbiamo fatto una bella partita e dopo non ha avuto il coraggio di darmi la mano. E che siamo niente noi? Domenica scorsa sono entrato negli spogliatoi e c'erano giocatori che piangevano di rabbia per quello che ci hanno fatto. Sono contento di quel che ho detto e fatto nel dopo partita contro la Juve e se arriverà, pagherò la multa. La Fiorentina e Firenze devono essere rispettate, io sono qui per questo". Queste le parole del patron viola italo-americano Rocco Commisso a margine di un evento in un istituto scolastico a Bagno a Ripoli, comune alle porte di Firenze. "Credo che la maggior parte dei fiorentini voglia uno stadio bello, moderno e nuovo. Non aspetterò 10 anni per fare qualcosa. La Fiorentina qui non è proprietaria di nulla se non del marchio. Nessuna infrastruttura. Quando me ne andrò all'altro mondo il centro sportivo che farò qui a Bagno a Ripoli sarà per sempre. Poi quello che voglio regalare a Firenze, se me lo lasciano fare, è un nuovo stadio. - ha continuato Commisso-   A gennaio abbiamo cambiato allenatore ed abbiamo iniziato a fare bene, tranne che nelle ultime due partite che abbiamo perso. Vediamo se sabato prossimo possiamo cambiare le cose con l'Atalanta. Io sono qui per aiutare il calcio italiano non per farci del male. Il calcio inglese non è migliore del nostro eppure il business lo sanno fare meglio di noi, perché ad esempio ci sono stadi nuovi" ha così concluso.